sabato 8 dicembre 2012
​Fino al 7 aprile del prossimo anno all'Auditorium della Fondazione Cariplo. Il mestiere del liutaio viene illustrato, evocato e messo in scena attraverso opere, immagini, materiali, strumenti, attrezzi di lavoro, ambienti e installazioni.
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"Dietro ogni strumento musicale, c'è lavoro, cultura e ricerca". Questo il messaggio di Alberto Cavalli, direttore della Fondazione Cologni dei mestieri d'arte, in occasione dell'esposizione dedicata all'eccellenza della liuteria italiana e cremonese, in corso fino al 7 aprile del prossimo anno, all'Auditorium di Milano Fondazione Cariplo. "Il progetto - dice - nasce da una collaborazione con la Fondazione Antonio Stradivari di Cremona e la Fondazione orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi per estendere a un pubblico vasto e qualificato il valore della liuteria e dei suoi maestri".
"L'iniziativa - aggiunge - si avvale anche della collaborazione del Museo del violino, la cui apertura ufficiale è prevista a Cremona per la primavera 2013: una struttura unica al mondo, allo stesso tempo auditorium e museo, laboratorio di ricerca e centro di studi".
"Molti - sostiene - vanno ai concerti e ascoltano la musica senza però apprezzare lo strumento che produce quei suoni. Per questo, l'esposizione rappresenta un'occasione per far conoscere la liuteria, uno dei mestieri fra i più ricchi della storia, di tradizione e di valenze artistiche e culturali".
"La liuteria - ricorda Cavalli - in Italia è una straordinaria realtà produttiva, che trova a Cremona la sua espressione più alta e riconosciuta a livello mondiale. Stiamo parlando di un'attività di alto artigianato che ha trovato 500 anni fa a Cremona il suo habitat ideale per svilupparsi e che ancora vive oggi nelle 155 botteghe di liuteria cremonesi". Negli spazi di ingresso e del foyer a piano terra e nell'area di accesso alla galleria dell'Auditorium, è stato allestito un percorso emozionale e scenografico dedicato al mondo della liuteria, a cura di Virginia Villa. Il mestiere del liutaio viene illustrato, evocato e messo in scena attraverso opere, immagini, materiali, strumenti, attrezzi di lavoro, ambienti e installazioni.
Al primo piano dell'Auditorium, è stata allestita una mostra fotografica dedicata ai luoghi e ai protagonisti di questo mondo. Realizzata dal fotografo Emanuele Zamponi presso gli atelier dei maestri liutai cremonesi, la mostra si propone di testimoniare in modo suggestivo questo mestiere d'arte straordinario cogliendone volti, gesti, ambienti.
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