Per le adolescenti italiane, il mestiere ideale è quello di
cooperatrice internazionale, oppure di
telegiornalista. Mentre il mestiere del
politico subisce un vero e proprio crollo. Almeno stando ai dati di una ricerca condotta dall'associazione Donne e qualità della vita, presieduta da Serenella Salomoni, condotta su 1.000 neolaureate tra i 22 e i 26 anni sparse in tutta Italia.Ebbene, ben il 20% sogna di potersi affermarsi in campo lavorativo come cooperatrice internazionale, mentre il mestiere della politica finisce al 9° posto, sempre ragguardevole, ma certo lontano dalle vette di qualche anno fa. Dunque, almeno una ragazza su cinque gradirebbe fare un'esperienza in un'associazione internazionale. Le motivazioni sono diverse e in particolare il 31% delle intervistate dichiara che "maturerei più in fretta", il 24% lo farebbe perché "visiterei Paesi nuovi e sarei a contatto con diverse culture e modi di vivere", il 21% perché "imparerei le lingue sul campo e non solo a livello teorico e grammaticale", il 15% perché "acquisterei credibilità in vista di altre opportunità lavorative e arricchirei il mio cv", il 9% semplicemente perché "amo l'avventura e non so stare ferma in un ufficio".A pari merito, nella classifica delle professioni, si piazza la professione di telegiornalista, che conquista il 20% delle neolaureate. I motivi per i quali le ragazze italiane sono affascinate da questo lavoro sono che "aumenterebbe la mia cultura" (12%), "farei un lavoro che dà visibilità al grande pubblico" (9%), "conoscereipersonaggi della cultura e della politica che stimo e non avrei mai l'occasione di incontrare" (7%). E il trend 'sociale' si conferma con il terzo posto. C'è infatti chi sogna il lavoro di
assistente sociale (15%), spiegando che "in una fase così critica forse sarebbe più facile trovare un posto socialmente utile", secondo quanto argomentano un buon numero di ragazze. A sorpresa, torna in auge il mestiere di
hostess, probabile conseguenza anche dell'esplosione delle compagnie
low cost, che conquista l'11% delle intervistate.Un 9% sogna un lavoro nel settore dei beni culturali. E mantiene tutto il suo fascino la professione dell'
archeologa, dove l'Italia eccelle per scuole e istituti, che conquista un corposo 8%, forse anche per effetto di numerose pellicole cinematografiche. Il
turismo, nonostante la crisi, affascina il 6% delle intervistate. Chiudono la classifica il mestiere di
interprete (5%) e, appunto, quello di politico (4%), il quale subisce un crollo di appetibilità. Le ragazze interpellate hanno spiegato che preferirebbero altre scelte alla politica perché dovrebbero "esporsi a frequenti critiche" (38%), "perder di credibilità" (33%) e "dover scendere a troppi compromessi" (29%). Mentre uno "statalista" 2% crede che il ruolo di
insegnante sia di questi tempi ancora un posto da ambire.