Aumentano le richieste di responsabili della formazione da parte delle aziende italiane, a seguito della crescente necessità di impiegati e manager sempre più aggiornati e competenti, con stipendi che possono raggiungere anche i 70mila euro annui lordi per i profili più senior. È quanto emerge dall’analisi del nuovo studio retributivo dedicato al settore Risorse umane della società di ricerca di personale Michael Page "Il responsabile formazione si occupa della realizzazione e del monitoraggio del piano di formazione e della gestione del relativo budget - spiega
Francesca Cottini, senior consultant della divisione Hr di Michael Page - con l’obiettivo di sviluppare le competenze e le prestazioni del personale, grazie a strumenti personalizzati ed efficaci".In particolare, questa figura individua i bisogni formativi dell’azienda, elaborando e realizzando il piano di formazione e i vari moduli e gestisce il budget dedicato, redigendo un resoconto dell’attività completo e regolare per la dirigenza. Generalmente, gli viene delegata anche la comunicazione interna. L’ambito di azione del responsabile formazione dipende, inoltre, principalmente dalla dimensione dell’azienda e dal perimetro d’intervento: in un grande gruppo, sarà tenuto a coordinare l’azione di vari addetti alla formazione. "Un’esperienza operativa di almeno cinque anni -
sottolinea Cottini - è necessaria per progredire verso questo tipo di posizione, che richiede, infatti, una certa maturità professionale e ottime qualità relazionali, in particolare, un responsabile formazione può provenire dal settore delle risorse umane, dopo aver svolto mansioni generaliste, o dalla formazione propriamente detta". Da qualche anno, sono disponibili dei corsi post universitari molto mirati e di qualità per gli studenti che desiderano specializzarsi in questo settore. Lo stipendio dipende dall’organico da gestire, dalle funzioni previste per il ruolo, ma anche dal fatturato realizzato dalla società: può partire da 35mila euro lordi, con almeno tre anni di anzianità e arrivare a 70mila euro per dieci anni di esperienza. "Agli importi indicati, si può applicare una quota variabile (fino al 30% dello stipendio fisso) e un’auto aziendale a disposizione", dice la manager.