martedì 15 gennaio 2008
Il costo del denaro ma così basso dal 5 giugno del 2003. La decisione di Francoforte ampiamente attesa dal mercato.
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La Bce ha tagliato il costo del denaro di mezzo punto percentuale portando il tasso principale di Eurolandia dal 2,50% al 2%, al minimo storico segnato il 5 giugno del 2003. Lo ha deciso oggi il Consiglio direttivo dell'istituto centrale a Francoforte. La decisione era ampiamente attesa dal mercato.Alla luce della decisione odierna della Bce, il tasso sui depositi scende quindi all'1% e quello marginale al 3%. Il differenziale fra il costo del denaro negli Stati Uniti e quello nell' Eurozona si attesta sul 2%, tenuto conto che la Fed ha praticamente azzerato il tasso sui Fed Funds fissando un range compreso tra zero e 0,25%.Trichet: «Dati indicano peggioramento economia Ue». Per riparare i danni alle strutture del sistema finanziario globale «c'è ancora molto lavoro da fare»: è questa la posizione del presidente della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Trichet, espressa oggi a Strasburgo. In un discorso tenuto per celebrare i primi 10 anni dell'euro, Trichet ha spiegato come la crisi «abbia rivelato la fondamentale debolezza del sistema finanziario globale». Inoltre «gli ultimi dati disponibili relativi ai mesi di novembre e dicembre indicano un ulteriore  peggioramento dell'economia di Eurolandia.
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