giovedì 17 novembre 2022
La piattaforma di messaggistica, nata due anni fa, ha avuto un clamoroso successo. I fondatori: resterà gratuita
Il pulcino indiano Koo insegue Twitter con 50 milioni di utenti
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Mentre i riflettori sono puntati da settimane sul futuro di Twitter, l’arrivo sul ponte di comando del miliardario Elon Musk, con i contraccolpi sull’occupazione e sulle modalità di utilizzo, la piattaforma indiana Koo, lanciata appena due anni fa, sale sul podio e diventata la seconda più grande al mondo dopo l'“uccellino”. Lo fa sapere la stessa azienda in un comunicato, in cui rende noto che gli utenti della piattaforma del pulcino giallo, questo il simbolo del social media, sono aumentati recentemente in misura vertiginosa, raggiungendo i 50 milioni di utenti.

L'uso massiccio di Koo in India ha avuto un ulteriore impulso recentemente, dopo che Musk ha annunciato che il servizio sinora gratuito diventerà a pagamento. Musk nei giorni socrsi ha svelato al mondo come sarà il Twitter di domani: un social dove chiunque potrà avere la spunta blu, storico simbolo della società che indica come l’account in questione sia stato verificato e può essere perciò considerato attendibile. Per ottenerla basteranno 7,99 dollari al mese. Un deciso cambio di passo che segna la fine dell’era “internet e social gratuiti”. Attualmente ci sono 1.3 miliardi di account Twitter, ma solo 330 milioni sono utenti attivi.

Koo è nata in India due anni e mezzo fa, dopo che Twitter rifiutò di accettare l'ordine del governo di Delhi che aveva chiesto di cancellare alcuni contenuti: il pulcino ha incontrato immediatamente il favore di politici, celebrità e migliaia di personaggi famosi che hanno fatto da traino. Koo si caratterizza per una caratteristica molto importante per gli indiani, la possibilità di comunicare in almeno 10 lingue diverse, e ha già utenti in 100 paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Singapore, Canada, Nigeria, Emirati Srabi, Algeria, Nepal, Iran, oltre all'India. Nel comunicato stampa Aprameya Radhakrishna, uno dei co-fondatori della piattaforma ha affermato che Koo è "l'unico social in grado di competere con i giganti globali come Twitter, Gettr, Truth Social, Mastodon e Parler" e che sta lavorando per aggiungere altre lingue parlate in tutto il mondo ed espandersi a livello globale. Mayank Bidawatka, altro co-fondatore ha sottlineato l'orgoglio per un successo totalmente "made in India" e ha aggiunto che Koo si impegna a mantenere per sempre gratuiti gli strumenti di comunicazione, ormai indispensabili, offerti da Internet.

L'interfaccia di Koo è simile a quella di Twitter, consente agli utenti di classificare i propri post con hashtag e taggare altri utenti nelle menzioni o nelle risposte. Tra le implementazioni introdotte da poco la possibilità di caricare sino a dieci immagini del profilo, di programmare dei messaggi e salvare le bozze.

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