Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un cambiamento delle figure professionali, che si indirizzano sempre più verso una maggiore specializzazione e professionalità. A guidare i trend degli annunci di lavoro in Italia, per il nuovo anno, sono la crescente digitalizzazione delle attività aziendali e l’innovazione tecnologica, il numero sempre più elevato di dati disponibili, la conseguente capacità di gestirli e l’automatizzazione. A rivelarlo è Kelly Services Italia, che ha analizzato le professionalità più richieste per il 2017. In linea generale, ai lavoratori è richiesto di abituarsi a forme di lavoro flessibili, consulenze, temporary management e microimprenditorialità. Le figure più richieste, quindi, sono: analisti/business intelligence manager, It security manager, area supply manager, area sales, senior consultant area amministrazione finanza e controllo, controller.
- Analisti/business intelligence manager. Si tratta di profili in grado di gestire dati, analizzarli e fare previsioni. Gli analisti hanno la capacità di orientarsi tra milioni di informazioni contenute all’interno dei sistemi aziendali e di individuare il dato utile a risolvere qualsiasi tipo di problematica. È richiesto un background nel settore ingegneristico e informatico. Completano il profilo la passione per la tecnologia e la capacità/volontà di mantenersi sempre aggiornati sugli ultimi trend del settore. I range retributivi variano in base alla seniority, con un minimo indicativo di 24-25 mila euro. Il business intelligence manager ha il compito di individuare e sviluppare metodologie di ricerca e analisi innovative al fine di garantire un’interpretazione sempre più esaustiva del mercato e delle sue dinamiche per la pianificazione strategica aziendale. Svolge un ruolo fondamentale di supporto dei processi di decision making della Business Unit di riferimento, attraverso il monitoraggio dello scenario competitivo, raccogliendo e analizzando informazioni utili per comprendere il mercato, i comportamenti dei consumatori e le future opportunità di business, preparando modelli di market forecasting. Retribuzione dai 50mila ai 75mila euro.
- It security manager. Mette in campo la propria preparazione tecnico-scientifica al fine di garantire e proteggere i dati su Internet, Intranet e reti. Deve mantenersi costantemente aggiornato sia per quel che concerne i pericoli nella rete, ma anche in tema di sicurezza, intesa come tutela della privacy o legislazione inerente i crimini informatici. Inoltre, il security manager deve essere in grado di elaborare e di adoperare tecniche di analisi dei rischi, in modo da prevedere le situazioni di pericolo e da ridurne gli eventuali danni. Un'altra mansione di sua competenza è la valutazione del rapporto costi/benefici per gli interventi di tutela aziendale. Integrità morale e formazione culturale adeguata completano il profilo. Retribuzione dai 40mila ai 60mila euro.
- Area supply manager. Un profilo già richiestissimo nel 2016, che continuerà a esserlo per il 2017. Questa figura interagisce con le funzioni di produzione, di vendita e di distribuzione e riporta direttamente alla direzione dell'azienda. Il supply chain manager ha un raggio d'azione più ampio e completo della logistica intesa in senso tradizionale. Oltre ad ottimizzare i flussi materiali (beni) e quelli immateriali (informazioni), la figura ha come obiettivo una gestione integrata dei processi logistici, deve considerare tutte quelle attività quali l'approvvigionamento, la movimentazione e lo stoccaggio dei beni, ma anche la pianificazione della produzione, la gestione degli ordini, il controllo degli stock, il servizio ai clienti. Retribuzione dai 75mila ai 100mila euro più variabile.
- Area sales. Sono profili sui quali le aziende (dalla srl alla spa e dalla piccola azienda alla grande multinazionale) investono sempre per spingere sulle vendite e per aumentare il fatturato. All’interno di quest’area distinguiamo diverse figure, tra cui l’area sales manager e il field manager. Il primo è un gestore di risorse, ha la responsabilità dei risultati economici dell’area assegnata in termini di fatturato, margini e budget. Gestisce figure commerciali e definisce la strategia commerciale dell’area. Solitamente si tratta di quadri con un range retributivo tra i 45mila e i 70mila più variabile e benefit aziendali. Il field sales, invece, sviluppa le vendite sull’area assegnata, seguendo in prima persona le attività di gestione del cliente, sviluppo di potenziali clienti e di upselling. Determinazione verso il raggiungimento dell’obiettivo, capacità di negoziazione, ottime doti relazionali, flessibilità e dinamismo, autonomia nell’organizzazione del proprio lavoro e, quando necessario, capacità di lavorare all’interno di un gruppo sono i requisiti richiesti per questa figura. Retribuzione dai 28mila a 40mila euro più variabile.
- Senior consultant area amministrazione finanza e controllo. È il tipico profilo che caratterizza le società di consulenza manageriale. Si tratta di una figura molto ricercata sul mercato, che richiede una visione interfunzionale e interaziendale delle problematiche amministrative, finanziarie e di controllo, nonché la conoscenza degli strumenti messi a disposizione dall’information technology e dalle metodologie di analisi del business. I profili più ricercati hanno tre o quattro anni di esperienza su attività legate al ciclo contabile e all’area controlling/reporting. È richiesto inoltre un background anche minimo in termini di gestione di team di lavoro e di coordinamento progetti. Un’ottima conoscenza della lingua inglese, una laurea ad indirizzo economico (plus diploma di ragioneria), la padronanza del pacchetto Office e uno spiccato orientamento al cliente completano il profilo. Il ruolo è inquadrato nell’ottica di un percorso di crescita che prevede la gestione di progetti complessi e risorse all’interno di contesti strutturati. Retribuzione tra i 28mila e i 30mila euro, con interessanti opportunità di sviluppo e di carriera.
- Controller. Il controller o responsabile del controllo di gestione è una figura strategica all’interno di un’azienda. Le competenze richieste riguardano i processi di contabilità analitica con la predisposizione di budget e forecast, unitamente ad attività di reporting di gestione. Generalmente è laureato in discipline economiche, ma le aziende considerano fondamentale una precedente e consolidata esperienza lavorativa in area contabile, accompagnata da un continuo aggiornamento professionale sui nuovi sistemi informatici per il controllo di gestione. L’ottima conoscenza della lingua inglese, inoltre, rappresenta un requisito fondamentale. Retribuzione tra i 40mila e i 60mila euro.
Ecco le figure interessate: analisti/business intelligence manager, It security manager, area supply manager, area sales, senior consultant area amministrazione finanza e controllo, controller
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