martedì 1 marzo 2016
Più 426mila posti fissi rispetto a un anno fa. Ma torna a salire la disoccupazione giovanile.
A gennaio +70mila occupati
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​A gennaio i dipendenti a tempo indeterminato crescono di 99mila unità su dicembre e di 426mila su gennaio 2015. Lo rileva l'Istat spiegando che la stima degli occupati cresce nel complesso di 70mila unità su dicembre 2015 (+0,3%) e di 299mila su gennaio 2015 (+1,3%). La crescita sul mese è determinata dai dipendenti permanenti (+99mila) mentre calano i dipendenti a termine (-28mila) e gli indipendenti restano stabili. Gennaio è il primo mese di sgravio contributivo al 40% dopo un anno di esonero totale per le assunzioni stabili.
Il tasso di disoccupazione a gennaio è pari all'11,5%, pressoché stabile sia rispetto a dicembre che ai quattro mesi precedenti. Lo rileva l'Istat nelle stime, aggiungendo che a confronto con l'anno passato si regista un calo di 0,7 punti percentuali
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) a gennaio risale, portandosi al 39,3%, il valore più alto dall'ottobre scorso. Lo rileva l'Istat nelle stime, segnando un aumento di 0,7 punti percentuali su base mensile, mentre nel confronto annuo il tasso risulta in discesa (-1,6 punti)
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