martedì 3 novembre 2015
Da oggi e fino al 5 novembre si sposta nel capoluogo ligure: partecipano 83 aziende e Agenzie per il lavoro, quasi 3mila opportunità. Venerdì 6 si trasferisce in Piemonte.
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Iolavoro questa settimana fa tappa a Genova e a Novara. Da oggi sino al 5 novembre si sposta alla Fiera di Genova, nell’ambito del Salone Abcd Orientamenti in collaborazione con Arsel Liguria. Partecipano alla manifestazione 83 aziende e Agenzie per il lavoro con quasi 3mila opportunità di lavoro.Invece venerdì 6 novembre sarà a Novara presso la Sala Borsa, in piazza Martiri della Libertà 1. La manifestazione è realizzata in collaborazione con il Comune di Novara e Wooooow, il salone dell’orientamento alla scuola, alla formazione e al mondo del lavoro, creato dal Gruppo Giovani dell’Associazione industriali di Novara con l’Ufficio Regionale Scolastico di Novara. Saranno presenti 13 aziende e agenzie per il lavoro che con la modalità elevator pitch esporranno gli annunci di lavoro e i requisiti richiesti alle persone in cerca di lavoro che potranno incontrare le aziende e consegnare il curriculum vitae. Inoltre sono previsti un ricco calendario di workshop e la presenza degli stand istituzionali, dove chiedere informazioni e consultare altre offerte di lavoro.“Anche quest'anno, l'edizione di Iolavoro ha registrato un numero impressionante di presenze, - ha dichiarato Gianna Pentenero, assessore Istruzione, lavoro e formazione della Regione Piemonte - tale da continuare a porre questo appuntamento al centro dell'attenzione nazionale come modello virtuoso di manifestazione che riesce concretamente a mettere in contatto domanda e offerta. In un periodo di grave crisi economica come quella da cui stiamo cercando di uscire e che ha colpito soprattutto le giovani generazioni, iniziative come queste rappresentano un’esperienza felice di politica pubblica, che mira a favorire il contatto tra chi è alla ricerca di una occupazione e le imprese, che spesso lamentano di non trovare manodopera sufficientemente qualificata. Bisogna sfatare questo mito: i ragazzi di oggi, nella maggior parte dei casi, non sono dei bamboccioni, ma delle persone serie, preparate, con esperienze svolte anche all’estero, disponibili a impegnarsi, che spesso semplicemente non trovano la strada giusta per far conoscere e valere la propria conoscenza e professionalità. Iolavoro cerca di rispondere a queste istanze ed è proprio per il successo conseguito in questi anni che ci è sembrato opportuno non limitare la manifestazione alle sole due edizioni torinesi, ma di esportare la piattaforma in tutte le altre province del Piemonte e anche al di fuori dei nostri confini regionali, come nel caso di Genova". Informazioni e iscrizioni sul sito www.iolavoro.org.
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