Si apre la 'caccia' a nuovi cervelli dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), che pubblica i bandi di concorso per 73 posti. I nuovi ricercatori si occuperanno di ricerca di base e applicata, dall'acceleratore Lhc, ai neutrini, dalla materia oscura alle applicazioni in medicina, dal calcolo alle tecnologie per i beni culturali."Una boccata di ossigeno per un sistema di reclutamento asfissiato da anni di turn over ridotto al lumicino - osserva Fernando Ferroni, presidente dell'Infn -. Un messaggio importante per i giovani ricercatori in Italia e all'estero: c'è spazio per loro, il sistema ricerca si riapre alle energie fresche e portatrici di entusiasmo, passione e dedizione". Inoltre, prosegue Ferroni, "un grande vanto per l'Infn è quello di aver avuto assegnata una quota così importante sul totale, grazie soprattutto alla positiva valutazione della sue ricerche".Con la pubblicazione dei bandi sulla Gazzetta Ufficiale inizia la procedura di selezione dei posti dedicati a giovani ricercatori di eccellenza previsti nella legge di Stabilità 2016 dal decreto firmato dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur) Stefania Giannini. Il decreto prevede in totale 215 posti per ricercatori negli Enti Pubblici di Ricerca vigilati dal Miur, di cui ben 73 riservati all'Infn, per uno stanziamento straordinario complessivo di otto milioni di euro per il 2016 e 9,5 milioni per il 2017. Le risorse assegnate per l'assunzione a tempo indeterminato diricercatori dovranno essere investite prioritariamente per l'ingresso di giovani studiosi di elevato profilo scientifico e le procedure di assunzione si dovranno necessariamente concludere entro il 31 dicembre 2016.