Per il mercato delle macchine movimento terra nel 2016 inizia la ripresa. Dal prossimo anno, infatti, è attesa una ripartenza progressiva a livello mondiale che si consoliderà a fine 2017, con un totale di 880mila vendite, in crescita del 33% rispetto al consuntivo 2015. Trend positivo nel prossimo biennio anche per il comparto italiano che, dopo il crollo del 2007 (-72%), punta a chiudere il 2017 con 12.400 unità, in aumento del 44,8% sul risultato 2015. Ripercussioni anche in termini occupazionali.Le previsioni sull’andamento del settore arrivano dalla Fiera di Verona con la presentazione dell’Outlook Samoter-Veronafiere, realizzato in collaborazione con Prometeia, azienda di consulenza e ricerca economica internazionale. I risultati dell’osservatorio sono stati illustrati nel corso del primo Samoter Day, evento di formazione e orientamento sulle opportunità e tendenze del mercato dell’edilizia e delle macchine per costruzioni, in Italia e nel mondo.L’iniziativa fa parte del percorso di avvicinamento all’appuntamento con la XXX edizione di Samoter (22-25 febbraio 2017), manifestazione triennale di Veronafiere dedicata al comparto del
construction equipmente che si svolge in contemporanea ad Asphaltica, salone su bitume e infrastrutture stradali organizzata insieme a Siteb (Associazione italiana bitume, asfalto e strade), e Transpotec Logitec, rassegna su autotrasporto e logistica di Fiera Milano."Con questo Samoter Day forniamo alle aziende uno strumento di market intelligence concreto con cui affrontare scenari di business internazionali in rapido mutamento – spiega
Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. I segnali che arrivano dal settore movimento terra per il prossimo biennio sono incoraggianti e quindi stiamo già lavorando per fare di Samoter 2017 un ulteriore aiuto per le aziende che vorranno agganciare e capitalizzare la ripresa".L’edizione 2017 di Samoter, oltre alla parte espositiva e commerciale, sarà centrata sulla gestione e prevenzione delle emergenze ambientali, con focus tematici sui cantieri anti-dissesto e sul piano del
Governo #italiasicura che prevede investimenti per oltre sette miliardi di euro e 3.500 interventi.Al convegno di apertura del Samoter Day, oltre al direttore generale di Veronafiere, erano presenti Michele Turrini, presidente di Siteb, Giuseppe Garri, exhibition manager di Transpotec Logitec, e Roberto Paoluzzi, direttore Cnr-Imamoter (Istituto del Consiglio nazionale delle ricerche).Il mercato globale di escavatori, impianti per il calcestruzzo, macchine per perforazione, frantumazione e asfaltature, gru e veicoli da cantiere sconta ancora il crollo (-48%) del biennio 2008-2009. Il 2015 resta comunque un anno difficile a livello mondiale: nei primi nove mesi sono state vendute 61mila macchine movimento terra in meno (-11%) rispetto allo stesso periodo del 2014. A livello di macro-aree crescono soltanto India (con 63mila unità) e Nord America (148mila unità). A pesare ancora lo scoppio della “bolla” cinese (-37%) che nel 2011 assorbiva un terzo di tutte le vendite internazionali e la situazione in Russia (-70%). Nonostante l’evoluzione positiva dell’attività edilizia, il Centro studi Prometeia stima una chiusura d’anno in perdita del 9 per cento.Le buone notizie per il comparto – sempre secondo le elaborazioni dell’Outlook Samoter-Veronafiere – arriveranno con il nuovo anno, per continuare nel 2017 con un lento ri-allineamento alla crescita dell’edilizia (880mila unità vendute; +33% sul 2015). Oltre ai mercati maturi di Nord America e Giappone, in Europa i maggiori contributi alla giungeranno, nell’ordine, da Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna. Tra gli emergenti, al primo posto l’India, seguita da America Latina.Per quanto riguarda l’Italia, dopo una continua accelerazione negli ultimi cinque trimestri, Prometeia valuta un consuntivo 2015 pari a 8.500 nuove macchine vendute (+27%) che saliranno a oltre 12mila nel 2017 (+44,8% rispetto al 2015).L’Outlook Samoter-Veronafiere analizza anche l’andamento del settore costruzioni. Sul fronte italiano, dopo la chiusura ancora in negativo prevista per il 2015 (-1,5%), si tornerà al segno positivo nel 2016 (+1,2%) e nel 2017 (+2,3%). Merito anche, nel 2016, della nuova legge di Stabilità che darà nuovo impulso agli investimenti nel mercato delle opere pubbliche grazie allo sblocco di un miliardo di euro nel Patto di stabilità dei Comuni, cui si sommano i 500 milioni di euro destinati all’edilizia scolastica e 8 miliardi di euro del Piano di investimenti europeo per l’Italia.