Come possiamo rendere i nostri distretti e le nostre imprese più competitivi? Qual è il ruolo dei poli di formazione nei distretti del mercato globale? Non esiste una risposta universale, ma è da questi interrogativi che il polo formativo biellese, attraverso un nuovo modello di approccio, inizia un nuovo percorso e offre al mercato non solo soluzioni ma anche strumenti e competenze. Lo fa attraverso Innovare, il centro di competenza di Città Studi, che nasce da due anni di lavoro, ricerca e risultati sotto la guida del presidente Pier Ettore Pellerey e con la collaborazione di Angelo Tracanna - coordinatore di Innovare e residente di Digital Media Industries, e Davide Dellarole - coordinatore organizzativo di Innovare ed esperto in programmazione territoriale. "Tutti dicono che per competere sul mercato bisogna essere competitivi, noi diciamo che bisogna essere competenti - afferma
Angelo Tracanna -. Città Studi, con Innovare e con la sua nuova offerta formativa, si pone sul territorio come mediatore e interlocutore privilegiato tra domanda e offerta contribuendo alla creazione di un ecosistema dove l'innovazione è possibile e sostenibile. Le imprese che hanno bisogno di innovazione hanno bisogno di un aiuto autorevole e competente per identificare gli strumenti, le esigenze, le opportunità e gli obiettivi. Chi offre innovazione spesso deve osservare le regole del mercato e orientare le proprie ricerche alle reali esigenze del territorio e dei clienti. Noi siamo nati per trasformare i problemi in opportunità e gli incontri in successo". Il primo passo del modello è un processo di analisi condotta con un metodo unico e consolidato, l’Ist – Innovation Skills & Tools: prima di intraprendere qualsiasi azione è necessario comprendere il punto di partenza, definire il punto di arrivo e identificare il corretto percorso da seguire per affrontare in modo adeguato i competitors e la realtà. Innovare, dopo aver intercettato e monitorato le mutate necessità aziendali, crea un modello di formazione mirato allo sviluppo di professionalità specifiche. Il corpo docente dei suoi corsi è formato da un team di brillanti personalità con una lunga esperienza sul mercato del lavoro. Città Studi Biella, grazie alla nuova
vision, ha già all’attivo due esperienze di successo: il master in
Marketing multicanale, che prevede a breve la sua seconda edizione, e il master
Management and textile engineering, nato dalle competenze di tre istituti formativi d'eccellenza, Città Studi, Liuc e Politecnico di Torino, con l’obiettivo di formare manager di successo con competenze tecniche e commerciali, giunto alle sua quarta edizione.Conoscere gli strumenti e le diverse tecnologie di comunicazione, utilizzare la rete per monitorare il mercato, realizzare
cross channel dei clienti, saper creare contenuti efficaci e persuasivi, sono aspetti imprescindibili per un manager del ventunesimo secolo. La seconda edizione dell’Executive Master in
Marketing multicanale è ai blocchi di partenza per formare nuove figure imprenditoriali al passo coi tempi. Il percorso di alta specializzazione, organizzato in collaborazione con Digital Media Industries, punta a dare una visione di marketing a 360 gradi sia a professionisti che a neolaureati. Con 210 ore di corso ripartite in otto moduli (che si può scegliere di seguire anche singolarmente), suddivise in 70 unità formative da tre ore ciascuna vanta di un corpo docente e testimonianze di spicco come quella del direttore della comunicazione e delle relazioni esterne della Juventus, Claudio Albanese, che terrà una
lectio magistralis sulle dinamiche di una società di calcio professionistico quotata in borsa e sul rapporto tra azionisti e stakeholders. Il master si avvale della collaborazione di importanti aziende del panorama nazionale come Ars et Inventio, Banca Sella, bonprix, Botto Giuseppe & Figli Spa, Cave du Roi, Centro di Supercalcolo del Piemonte (Csp), Consilium Comunicazione, Desmotec, Digital Media Industries, Errebi Cartotecnica, Lanificio Subalpino, Lauretana, LineaDue Edizioni, Naїve Recording Studio, Reda1865, Studio Legale D’Ammassa & Associati, Tintoria Finissaggio 2000. Oltre il 70% dei partecipanti (non occupati) della I edizione ha trovato un impiego entro tre mesi dal termine del corso.Nel più importante distretto tessile internazionale per la produzione dei tessuti di alta qualità non può mancare il master universitario in
Management and textile engineering (Mte), organizzato da Città Studi in collaborazione con Liuc – Università Cattaneo e Politecnico di Torino, oggi alla sua IV edizione. A numero chiuso e con una formula full time con frequenza obbligatoria, da ottobre 2016 a luglio 2017, è un percorso di specializzazione creato ad hoc per rispondere alle esigenze del settore Tessile-Abbigliamento-Moda (Tam) e finalizzato a formare nuovi manager tecnici di settore con competenze anche gestionali: un percorso unico nel suo genere che si tiene completamente in lingua inglese e rilascia un titolo legalmente riconosciuto sia in Italia che all’estero. Da un punto di vista didattico prevede 500 ore di lezione, con docenza congiunta di accademici e professionisti del settore, visite aziendali, testimonianze dei massimi esperti di tessile a livello mondiale e 500 ore di stage presso rinomate imprese.Il master è svolto in partnership con alcuni dei più importanti brand del tessile italiano: Albini Group; Angelico; Di.vè; Ermenegildo Zegna; Filati Drago; Gruppo Marzotto con F.lli Tallia di Delfino, Guabello, Marlane; Italfil; Lanificio F.lli Cerruti; Lanificio Subalpino; Marchi e Fildi; Piacenza Cashmere; Reda; Sinterama; TessilGrosso; Tintoria Finissaggio 2000; Yamamay e Zegna Baruffa Lane Borgosesia. Può contare, inoltre, sulla partnership di: ACIMIT, Banca Sella, Camera di Commercio di Biella, Camera Nazionale della Moda Italiana, Centrocot, Iwto, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Sistema Moda Italia, The Woolmark Company e Unione Industriale Biellese.Per ulteriori informazioni:
http://www.cittastudi.org/home; http://www.mmmaster.it; http://www.mastermte.org.