Il numero di donne manager continua a essere, in Italia come all’estero, inferiore a quello degli uomini e spesso, a parità di mansione, la donna percepisce uno stipendio più basso. Eppure vi sono delle competenze che caratterizzano l’universo lavorativo femminile che lo rendono per certi versi più appetibile rispetto a quello dei colleghi uomini. In occasione della Festa della donna, Horton International Italy, società leader in Italia per quanto riguarda il recruiting di top manager, sottolinea queste particolari competenze che la rivoluzione
digitale sta ulteriormente portando alla luce."Il nuovo mondo digitale porta con sé un'inevitabile trasformazione del mondo del lavoro,che si ripercuote anche sull'aspetto
gender – afferma
Piero Silvaggio, presidente di Horton International Italy -. La donna, da sempre penalizzata nel raggiungimento di ruoli all’apice e sacrificata da stipendi sempre minori rispetto ai colleghi maschi, può trovare nell'era 2.0 il mood del suo riscatto professionale, o quantomeno della valorizzazione delle sue caratteristiche".Secondo gli head hunter di Horton International Italy, la donna è avvantaggiata da diversequalità. Innanzitutto la capacità di essere multitasking, ovvero di essere in grado di fare più cosecontemporaneamente senza problemi di concentrazione o resa sul lavoro, distribuendo losforzo equamente su più progetti."Nell'era del web interattivo - precisa Silvaggio - in cui il cliente ama essere ispirato da contenuti interessanti, di qualità e coccolato con una particolare cura, il
sentiment che emana da queste 'mansioni di community' è sicuramente caratterizzato da un approccio che necessita di una particolare sensibilità, tipicamente femminile. Nella gestione del rapporto con il cliente, dei social, ma anche nella gestione delle persone e nel lavoro in team le donne riescono a sviluppare un feeling bidirezionale e dinamico, che favorisce il confronto e la proliferazione delle idee durante lo slancio creativo, che può sostanziarsi anche nel confronto e nell'analisi comparata, come avviene nel
benckmarking strategico. L’insieme di queste tre qualità pone la donna in una posizione di vantaggio nel ricoprire molti dei nuovi ruoli nati con l’avvento del
digital, ma in generale a ricoprire tutte quelle funzioni che necessitano di un’ alta capacità relazionale, pensiamo ad esempio ai direttori delle vendite o a chi si occupa di pubbliche relazioni l’ empatia la rende invece ideale nei lavori creativi, o in mansioni nel settore delle risorse umane. Il
multitasking è invece una qualità che oramai è indispensabile in tutti i settori, soprattutto se si copre la carica di top manager”.