Precious Lee ritratta da Emma Summerton per il calendario Pirelli 2023
Un calendario “inclusivo”, in cui donne diverse per origine, carattere, modo di essere, arrivano a interpretare una musa diversa per una fotografa, l’australiana Emma Summerton, ispirata nei suoi scatti da una forma di particolare realismo magico. Giunto alla 49esima edizione, il Calendario Pirelli ha abbandonato da tempo il ricorso alla mera bellezza, diventando qualcos’altro, sempre più spirito dei tempi. L’edizione 2023, presentata oggi a Milano presso il museo di arte contemporanea Pirelli HangarBicocca, vede così protagoniste Lauren Wasser, modella ma anche atleta e attivista, colpita a 24 anni da un’infezione batterica che l’ha costretta all’amputazione delle gambe; Ashley Graham, anche lei da anni impegnata per il suo sostegno nei confronti della “body positivity”; Precious Lee, la modella narratrice che ama scrivere sceneggiature e storie. In tutto, “The Cal”, com’è ribattezzato il calendario per antonomasia, raccoglie 28 scatti di 14 modelle, tra cui anche Guinevere Van Seenus, Bella Hadid, Emily Ratajkowski e la sud sudanese Adut Akech.
“Fin dall’inizio – spiega Summerton – volevo che il calendario non fosse solo immagine in senso stretto. Volevo infatti anche creare uno spazio per le donne, perché potessero dire quale era il loro posto nel mondo. Nei miei scatti il confine tra il ruolo che le modelle interpretano e quello che realmente sono non è definito e il tutto si fonde in immagini che evocano il realismo magico”. Secondo l’amministratore delegato del gruppo Pirelli, Marco Tronchetti Provera, il calendario di quest’anno “nasce in un momento particolare”, ideato nel periodo post-pandemico, e quindi in un momento di una nuova “ricerca del sogno”. L’incontro con Emma Summerton, per Tronchetti Provera, “è sembrato interpretare questo desiderio di interpretare la realtà con occhio diverso, nel mondo della bellezza onirica che sa creare sogno. Anche le modelle sono state scelte in modo coerente, sono tutte persone con sfumature importanti”. Pensando al momento di crisi attuale, il numero uno di Pirelli sottolinea che “è proprio dia momenti di crisi che si possono cogliere opportunità. Certo, da soli non andiamo lontano, ma se l’Europa lavora unita può trasformare questa fase negativa, ad esempio ripensando alle fonti alternative come una necessità”.
Ognuna delle modelle intervenute alla presentazione ha rimarcato l’importanza e l’onore di essere state scelte per un calendario (quest’anno intitolato “Love Letters to the Muse”) che riesce a dare voce alle donne. “Ciascuna di noi – ha sottolineato ad esempio Lauren Wasser – non è solo una modella, ma incarna qualcosa nel mondo, dando un messaggio di forza. La resilienza è un processo che mi ha reso cosciente di me stessa. Vedo la vita come un viaggio e so che sono qui per un motivo e per un compito da svolgere. Uno di questi è di essere bandiera per le donne e i loro diritti, perché non vengano considerate solo per la loro forma fisica”. Ashley Graham, 35 anni, ha spiegato come ci sia ancora “molto da fare” sul fronte della body positiviyà, un movimento che lotta contro chi si fa beffe della forma fisica altrui. Anche l’industria della moda deve fare la sua parte, “non ci sono nemmeno vestiti per le donne curvy”, fa notare. “Il grasso – aggiunge Graham – è solo qualche cellula in più nel tuo corpo e non può condizionarti. I miei genitori hanno evitato che il mondo potesse dirmi chi io fossi, perché ero io a doverlo sapere. La forza deve venire da ognuno di noi. E a una bambina oggi direi: Io sono stata te, devi essere fiera del tuo corpo, passerai tante fasi, ma dire “sono bella” dipenderà sempre da una tua decisione”.