martedì 28 ottobre 2014
Gli appuntamenti della XVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma dal 30 ottobre al 2 novembre, dedicati alla presentazione dell'offerta formativa universitaria e delle figure professionali del comparto.
COMMENTA E CONDIVIDI
La XVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, in programma dal 30 ottobre al 2 novembre, si svolgerà nuovamente all’interno della città antica di Paestum.Considerando che il patrimonio storico e artistico italiano non ha eguali nel mondo per numero di siti Unesco e valore culturale, ogni anno la Borsa attraverso la sezione ArcheoLavoro promuove l’offerta formativa nei Beni Culturali, in Archeologia e in Turismo Culturale delle Università presenti nel Salone Espositivo. Le Università presenteranno poi l’offerta formativa con i docenti dei corsi di laurea in:-  Scienze turistiche, giovedì 30 ottobre, Università Telematica Pegaso; - Beni Culturali, venerdì 31 ottobre, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Seconda Università degli Studi di Napoli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli.Sempre venerdì 31 ottobre, con Christian Greco Direttore della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino ed Enrico Ducrot Amministratore Delegato Viaggi dell’Elefante, saranno presentate le figure professionali dell’operatore museale e dell’archeologo accompagnatore.La Mostra ArcheoVirtual, realizzata in collaborazione con la più importante Rete di ricerca Europea sui Musei Virtuali, V-Must, coordinata dall’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Cnr, ospiterà alcune delle applicazioni presentate a Digital Museum Expo esposizione delle tecnologie più recenti create per i musei del futuro, esposte anche ai Mercati Traianei del Museo dei Fori Imperiali in Roma, alla Biblioteca Alessandrina di Alessandria D’Egitto, al Museo Allard Pierwson di Amsterdam, al City Hall di Sarajevo. I Laboratori di Archeologia Sperimentale, con la direzione scientifica di Mauro Cesaretto del Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo, presenteranno la cultura antropologica e materiale dell’antichità attraverso la riproduzione delle tecniche utilizzate dall’uomo per realizzare manufatti di uso quotidiano. Inoltre, all’esterno delle strutture geodetiche, sarà presente l’area degli accampamenti.Per ulteriori informazioni: www.bmta.it.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: