«Esprimiamo soddisfazione per i quattro accordi firmati con il gruppo Fs su nuove assunzioni, premio di risultato, internalizzazione delle attività di manutenzione e partecipazione dei lavoratori». Lo dichiara Salvatore Pellecchia, segretario generale aggiunto della Fit-Cisl. «In considerazione dei risultati industriali raggiunti dal gruppo nel 2017 - spiega Pellecchia - in termini di redditività e di competitività, è stato riconosciuto il contributo delle lavoratrici e dei lavoratori, con premi compresi tra i 600 e i 1.000 euro. Per il triennio 2018-2020 sono stati individuati i macroindicatori di redditività, qualità, produttività e partecipazione individuale agli obiettivi delle singole società del gruppo Fs, che determineranno premi annuali per i dipendenti compresi tra i 900 e i 1.450 euro, con la possibilità di integrare ulteriormente il premio in caso del superamento dei risultati condivisi«.
«L'accordo prevede anche l'internalizzazione - prosegue il segretario generale aggiunto - delle attività di manutenzione dei treni Pop e Rock nelle officine di Trenitalia, in coerenza con la centralità delle attività di manutenzione per il gruppo Fs prevista nel piano industriale 2017-2026, nonché l'assunzione di 180 nuovi lavoratori per far fronte alle esigenze del settore».
«Particolarmente pregnante - sottolinea Pellecchia - è l'accordo che regolamenta il funzionamento della sede di partecipazione e consultazione, che completa il percorso avviato dal contratto collettivo firmato a fine 2016, per rafforzare il sistema di relazioni industriali che regola i rapporti fra i rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori e il gruppo Fs. Tutte le evoluzioni aziendali, dall'organizzazione alle strategie, saranno discusse con le organizzazioni sindacali per tempo e il sindacato non sarà coinvolto, come avviene in talune aziende del settore dei trasporti, solo all'approssimarsi delle fasi di crisi per definire gli ammortizzatori sociali». «Una puntuale applicazione degli accordi siglati ieri - conclude il segretario generale aggiunto della Fit-Cisl - non potrà che portare a un miglioramento della qualità del servizio offerto ai utenti e risposte sempre più efficaci alle richieste di mobilità del Paese».
Nel piano industriale 2017-2026, previsto l'ingresso di 180 nuovi lavoratori per far fronte alle esigenze del settore
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