"Tutte le nostre energie sono
destinate alla definizione di un accordo forte" con Atene. Lo
sottolinea il presidente della Bce Mario Draghi in conferenza stampa
dopo la riunione del Consiglio Direttivo. Draghi - che annuncia che
non parteciperà alla cena in programma questa sera a Bruxelles fra
tutte le parti coinvolte nella crisi greca (il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, e il premier greco, Alexis Tsipras) - conferma la possibilità
di interventi della Bce contro le banche greche (che al momento
dipendono dalla liquidità dell'Eurotower) in caso di default di Atene.
"Se le condizioni dovessero cambiare dovremmo rivedere le nostre
decisioni" spiega Draghi.- I bond della Grecia che matureranno "dovranno essere ripagati pienamente e nel rispetto delle scadenze". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, sottolineando che questa è la attuale posizione ufficiale della Banca centrale. La Bce "potrebbe anche considerare" di aumentare il tetto alle emissioni a breve di titoli di Stato della Grecia se ci fossero le condizioni, "ma non siamo a questo punto". Lo ha detto il numero uno della Bce rispondendo alle domande dei giornalisti a Francoforte.