Anche quest'anno Federarchitetti (Sindacato nazionale architetti liberi professionisti componente Confedertecnica) promuove la
Sesta giornata nazionale per la sicurezza nei cantieri, con il patrocinio dell'Anmil. L'evento principale, al quale presenzia il presidente nazionale Anmil,
Franco Bettoni, si svolge oggi a Roma, presso l'Acquario Romano, in piazza Manfredo Fanti 47, e contemporaneamente vengono organizzati analoghi eventi a Milano, Parma, Rimini, L'Aquila, Benevento, Caserta, Salerno e Catania."Questa giornata - dichiara Bettoni - è ormai divenuta un appuntamento annuale molto seguito per fare il punto della situazione sulla salute e sicurezza nell'edilizia, un settore che occupa un postosignificativo, sia da un punto di vista occupazionale che prevenzionistico, nel quadro statistico nazionale e territoriale, come i dati Inail mostrano".Nell'ultimo quinquennio, a fronte di una flessione del 23% circa registrata nell'intero sistema produttivo, nel settore delle costruzioni il numero degli infortuni si è quasi dimezzato scendendo,a livello nazionale, dagli 83.678 casi del 2009 ai 45.078 del 2013 (-46,1%). Il calo è risultato ancora più consistente nel Lazio, dove gli infortuni sono scesi di ben il 48,2% (da 5.074 a 2.628) e nella provincia di Roma che ha fatto registrare una contrazione del 47,7% (da 3.692 a 1.930).Molto sostenuto anche il calo degli infortuni mortali, scesi del 44,7% a livello nazionale (dai 226 casi del 2009 a 125 del 2013); la flessione è stata addirittura dell'81,5% nel Lazio (da 27 a 5) e del 73,3% nella provincia di Roma (da 15 a 4).Va detto, tuttavia, che il calo degli infortuni dipende, oltre che dal miglioramento degli standard di sicurezza nei luoghi di lavoro, anche dal calo degli occupati che in questi anni di profonda crisi economica ha colpito particolarmente il settore delle costruzioni.In linea con le precedenti edizioni viene riproposto il tema
Rischincantiere, per dare consapevolezza dei rischi di incolumità per le figure a qualsiasi titolo coinvolte nel processo edilizio, e per favorire la prevenzione attraverso un'adeguata azione di formazione e informazione rivolta non solo all'operaio, all'artigiano o al lavoratore autonomo, ma anche al committente (pubblico o privato), al direttore dei lavori, al responsabile dei lavori, all'impresa, al medico competente, al Rspp, al Rls, e, non ultimo, al coordinatore per la sicurezza. La Giornata è quindi articolata in una sessione mattutina, di carattere prevalentemente tecnico-formativo, nel corso della quale si svolgono dei seminari monotematici sui rischi che maggiormente si incontrano nei cantieri, e in una sessione pomeridiana riservata a rappresentanti del mondo della politica e delle istituzioni ai quali vengono segnalate criticità e proposte."Il calo degli infortuni nelle costruzioni dimostra quanto le azioni messe in campo anche dall'Anmil siano state importanti - conclude il presidente Bettoni- ma bisogna proseguire sulla strada della completa attuazione del Testo unico sulla sicurezza, di una riforma delle attività ispettive e della formazione".