Sono già 40 le adesioni di aziende o enti alla Giornata del lavoro agile lanciata per il6 febbraio dal Comune di Milano. Si spazia da Allianz a Barclays Bank, da Coca Cola a Nestlé, da Ibm Italia a Telecom. E ancora: Standard & Poor, Vodafone, Politecnico e Philips. Pronte ad aderire, poi, ci sarebbero anche Microsoft, Siemens e Banca Intesa. In totale oltre 7mila i lavoratori coinvolti."Promuovere un'organizzazione del lavoro che segua le trasformazioni della città", offrendo "più tempo per sé, più qualità della vita, meno stress e meno inquinamento": questi gli obiettivi dell'iniziativa. "Il lavoro agile non richiede una postazione fissa in ufficio; consente di lavorare ovunque, da casa, dal bar, dal parco, dalla palestra o da una postazione in co-working - spiegano dal Comune -. È una modalità che soddisfa chi lavora e rende le imprese più competitive. Ridurre i tempi di spostamento per i lavoratori e ridurre la rigidità degli orari abbassa lo stress, aumenta i momenti da dedicare a sé stessi e migliora la qualità del lavoro. Sulla città ciò induce una potenziale riduzione dei momenti di congestione del traffico e delle sostanze inquinanti dovute ai mezzi di trasporto"."Il numero e anche la qualità delle aziende che hanno già deciso di partecipare - commenta l'assessora alla Qualità della Vita e Tempo Libero, Chiara Bisconti - dimostrano quanto sia alto l'interesse per questa giornata. È la prima volta in Italia che una amministrazione pubblica agisce come ente 'organizzatore' di una iniziativa di questo tipo ed è la prima volta in assoluto che un ventaglio così ampio ed eterogeneo di soggetti privati si rende disponibile a una sperimentazione. Questo dimostra, ancora una volta, come questa città sappia anticipare costumi e tendenze".