mercoledì 22 agosto 2018
Al Meeting di Rimini si presenta un sistema virtuoso di formazione e politiche attive nel quale pubblico e privato operano in stretta sinergia
Lavoro e inclusione sociale, le buone prassi lombarde
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Storicamente impegnata nell’offrire opportunità e accompagnamento specifico a tutte le persone in base alla mission con la quale opera «a ciascuno il suo posto nel mondo», Galdus ospita nel proprio stand al Meeting di Rimini Melania Rizzoli, assessore all’Istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia. Qui presenta, in partnership con Afol ed Energheia, le politiche regionali in favore dell’inserimento e reinserimento lavorativo di persone a rischio di esclusione sociale. Un modo per attestare che il modello lombardo rappresenta un sistema virtuoso di formazione e politiche attive del lavoro nel quale pubblico e privato operano in stretta sinergia.

«Credo che, come Regione Lombardia - spiega Rizzoli - essere impegnati nella tutela della dignità delle persone in difficoltà, considerate nella loro complessità, oltre che un mandato costituzionale, sia un dovere istituzionale e un percorso in divenire. Per questo la legge regionale che riguarda questo tema è stata riformata l’anno scorso: in particolare, oltre agli aspetti sanitari, affronta i temi educativi, di formazione e di crescita umana, di mediazione sociale e del conflitto, e di reinserimento lavorativo. Questo è quello che per me, in quanto assessore, si chiama civiltà».

«Il sistema lombardo - sottolinea Diego Montrone, presidente di Galdus - dimostra che pubblico e privato non sono né concorrenti, né uno in alternativa dell’altro, ma rappresentano un sistema unitario in grado di premiare chi lavora bene, in un’ottica di collaborazione e crescita reciproca».

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