Pensione alle casalinghe, contributi anche on line - Archivio
La casalinga può pagarsi i contributi all’Inps per la pensione anche on line, tramite l’avviso di pagamento «PagoPA». L’ha reso noto lo stesso ente di previdenza, nell’annunciare il rilascio e l’aggiornamento di nuovi servizi, tra cui anche quello per presentare le domande online, in via telematica (messaggio n. 2378/2022). Le novità riguardano il «Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari», cosiddetto «fondo casalinghe e casalinghi», istituito il 1° gennaio 1997, al quale possono iscriversi le persone di entrambi i sessi con età compresa dai 16 ai 65 anni, non occupati e né pensionati. Si ricorda che il fondo eroga la «pensione di inabilità» e la «pensione di vecchiaia». La prima è concessa con almeno cinque anni di contributi, a condizione che sia intervenuta assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa. La pensione di vecchia spetta a 57 anni di età, a condizione che siano stati versati almeno cinque anni (pari a 60 mesi) di contributi e che l'importo maturato risulta almeno pari all’assegno sociale maggiorato del 20% (1,2 volte l'assegno sociale). La pensione viene calcolata con il sistema di calcolo contributivo. Non è integrabile al trattamento minimo e non è prevista la concessione della «pensione ai superstiti».
La prima novità concerne la modalità di presentazione della domanda d’iscrizione al fondo: ora va fatta on line, previa autenticazione con Spid (almeno di II livello), Cie o Cns. Il servizio on line è disponibile anche per i Patronati. Al termine della compilazione, la domanda è acquisita dalla procedura e viene anche accolta, in automatico, se non vengono rilevate condizioni ostative all’iscrizione al fondo casalinghe. Il cittadino appena iscritto può iniziare a fare i versamenti dopo aver ricevuto il provvedimento di accoglimento della richiesta. Si ricorda che i componenti del nucleo familiare fra i 18 e i 65 anni, che svolgono esclusivamente attività domestica per la cura della famiglia, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, devono anche iscriversi obbligatoriamente all’Inail ai fini della tutela contro gli infortuni domestici.
La seconda novità riguarda le modalità di pagamento dei contributi. Sul “portale pagamenti”, disponibile sul sito www.inps.it con accesso dalla home page, è presente una sezione dedicata al «fondo casalinghe e casalinghi». All’interno, la navigazione è consentita con autenticazione tramite credenziali Spid, Cie e Cns; in alternativa, è sufficiente inserire il proprio codice fiscale e il codice fondo. Dal portale dei pagamenti è possibile:
• compilare e stampare gli avvisi di pagamento PagoPA;
• effettuare il pagamento dei contributi;
• visualizzare e stampare le ricevute di pagamenti effettuati tramite PagoPA.
Il versamento può avvenire in qualsiasi momento dell’anno e con importo libero. Tuttavia, la soglia minima per avere l’accredito di un mese di contributi è 25,82 euro. Per sapere il numero di contributi (in mesi) che l’Inps accrediterà ogni anno, quindi, è sufficiente dividere la cifra complessiva versata nell’anno per 25,82 euro.