giovedì 20 febbraio 2014
Sono tre i dicasteri che nei prossimi mesi dovranno pubblicare i bandi per reclutare personale qualificato nelle pmi.
Fondi a imprese che assumono laureati
COMMENTA E CONDIVIDI
Uno stanziamento per incentivare le assunzioni di personale qualificato nelle piccole e medie imprese: 250 milioni di euro. Sono tre i dicasteri che nei prossimi mesi dovranno pubblicare i bandi per reclutare le risorse in questione (non solo dottori di ricerca ma, come ha precisato il Governo, anche semplicemente laureati): il ministero della Coesione Territoriale, quello dello Sviluppo economico e quello dell'Istruzione. Con la finalità, si legge nel comunicato che Palazzo Chigi ha emesso sulla misura, di «rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per la crescita e valorizzare immediatamente le opportunità offerte dal nuovo ciclo di programmazione europea». Questa volta però lo stimolo alla innovazione delle imprese passerà attraverso lo 'svecchiamento' della materia prima di un'impresa, la sua dotazione di personale, estendendo così «l’occupazione qualificata» e al contempo potenziando «l'innovazione e internazionalizzazione delle imprese». Le coperture giungono dall'Europa, in particolare dai fondi strutturali europei per le Regioni del Mezzogiorno. Una parte dei finanziamento è invece di origine nazionale, grazie a un cosiddetto fondo di rotazione, che permette di anticipare fino a 500 milioni sulla base della legge di stabilità sui fondi europei 2014-2020 (e solo previa autorizzazione della Commissione Ue). Un'altra fetta proviene infine dai fondi nazionali per le Regioni del Centronord.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: