lunedì 3 marzo 2014
​Per un mese il ministro Lupi e gli esperti delle Infrastrutture faranno base nel capoluogo in modo permanente. Obiettivo seguire le urgenze e sciogliere i nodi operativi sul tappeto. (Daniela Fassini)
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Non c’era il premier Matteo Renzi, al contrario del suo predecessore che, come prima uscita pubblica, aveva scelto Milano e L’expo, ma quattro nuovi ministri, stamattina al vertice programmato tra i dirigenti e le istituzioni locali impegnati nella grande corsa verso il 2015. Un’assenza notata, ma minimizzata dai quattro rappresentanti del governo. rassicura il ministro Maurizio Martina (Politiche agricole) già sottosegretario con delega al grande evento con l’esecutivo Letta e ieri fra i quattro ministri intervenuti a Milano. Con lui anche quello dello sviluppo economico, Federica Guidi, delle Infrastrutture Maurizio Lupi (già a capo dello stesso dicastero nella passata legislatura) e dei beni culturali Dario Franceschini. I quattro ministri hanno fatto il punto dei lavori con il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il governatore lombardo Roberto maroni, il presidente della Provincia, Guido Podestà, il commissario del Padiglione Italia Diana Bracco e quello unico per il governo Giuseppe Sala. Al vertice hanno partecipato anche il presidente della Camera di Commercio, Carlo Sangalli e per Anci, Piero Fassino. La “lista della spesa” di Maroni Per mettere a tace le polemiche dei giorni scorsi innescate dal decreto Salva Roma, il ministro Lupi ha garantito al governatore lombardo, Roberto Maroni, che ha presentato ai neoministri l’elenco delle opere, infrastrutturali e necessarie per il buon esito e il successo di Expo. Un miliardo e seicento milioni per il completamento di strade e nuove linee ferroviarie fra cui la Pedemontana, la Rho-Gallarate, il collegamento ferroviario Bergamo-aeroporto di Orio e nuovi treni per la metropolitana. Il ministero delle Infrastrutture a Milano per i prossimi 30 giorni Il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi ha annunciato che i funzionari del Ministero saranno a Milano "permanentemente" nei prossimi trenta giorni per mettere a punto e seguire in prima persona il crono programma e le urgenze delle opere da realizzare in tempo per il 2015. "In questo mese il ministero delle Infrastrutture si trasferirà a Milano perché tutte le problematiche siano risolte", ha detto Lupi. "La nostra presenza qui - ha spiegato – garantisce che il governo Renzi non solo seguirà lo stesso metodo del governo Letta ma soprattutto la stessa pragmaticità e concretezza per risolvere i problemi". Per Pisapia necessario impegno su Malpensa, Scala e Lirico Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, chiede invece un “impegno forte” sul fronte del turismo, con la creazione di ‘pacchetti’ che permettano ai visitatori di “rimanere in Italia per molti giorni”. “È fondamentale che i voli a Malpensa siano liberalizzati nei sei mesi di Expo – ha detto Pisapia - molti milioni di turisti arriveranno in Italia e devono tutti poter atterrare negli aeroporti milanesi. Sul fronte della cultura, che è un aspetto decisivo dell’attrattività del nostro Paese, Milano chiede che venga ripristinata l’autonomia della Scala, attraverso un apposito decreto, e che venga tutelato un teatro importante per la città e l’Italia come è il Piccolo”.
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