Dallo steward all'arredatore, dal copywriter al medico. Sono innumerevoli, secondo Openjobmetis, le figure professionali coinvolte, nel medio e lungo termine, in Expo 2015. Dal personale richiesto per gli spazi espositivi alle esigenze di alberghi, ristoranti, parcheggi, lavanderie, per accogliere, ospitare e andare incontro alle esigenze dei visitatori e delle delegazioni straniere dei Paesi partecipanti. Si attendono infatti circa 20 milioni di persone da 150 Paesi e una media di 140mila visitatori al giorno nei mesi fra maggio e ottobre 2015. I dati sono stati diffusi in occasione del tavolo di 'Varese for Expo 2015', organizzato dalla Camera di commercio di Varese.Per Openjobmetis, si ricercheranno figure di ogni tipo: da quelle tradizionalmente legate agli eventi fieristici per mansioni legate all'accoglienza e alla circolazione delle informazioni (
hostess, facchini, receptionist, guardarobiere, costumer services, volantinista), all'amministrazione (
addetto contabile, recuperocrediti, finanziamenti, segreteria, gestione del personale, archivio, data entry), alla ristorazione (
cuochi, lavapiatti, camerieri, pasticciere, pizzaiolo, barman), alle figure professionali come
geometra,idraulico, giardiniere, elettricista, tecnico informatico, falegname. Si prevede la ricerca anche di
fotografi, architetti, medici e paramedici, addetti alla comunicazione a tutti i livelli (
grafico, visual merchandiser, marketing). Un bacino occupazionale che interessa lapProvincia di Varese in vista appunto dell'Expo 2015. "Nell'Esposizione universale 2015 - afferma
Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis - intravediamo un potenziale occupazionale enorme per la provincia di Varese. Dobbiamo soffermarci a riflettere, ora, per arrivare preparati all'appuntamento del 1° maggio 2015, su quali saranno le esigenze della macchina Expo in termini di risorse". "Fin da ora - avverte - dobbiamo fare informazione su un doppiofronte: quello degli enti preposti all'organizzazione della manifestazione internazionale per far sapere che c'è un modo per reperire personale specializzato e preparato in modo regolare, facendo ricorso alle agenzie per il lavoro. E quello dei giovani e meno giovani, che possono sfruttare la manifestazione per trovare, attraverso le agenzie per il lavoro, un'occupazione in cui i loro diritti siano garantiti appieno". "Le agenzie per il lavoro, secondo l'associazione di riferimento Assosom, nel 2012 - fa notare - hanno portato alla casse dello Stato650milioni di euro e hanno dato lavoro a 950 mila persone con un età media di 34 anni. L'obiettivo è fare in modo che anche Varese tragga un vantaggio tangibile da Expo, che si svolgerà a pochi chilometri dalla città. Oggi sono qui con imprenditori e rappresentati delle istituzioni locali per fare sì che Expo 2015 sia l'occasione per valorizzare le imprese e le risorse del nostro territorio".