Arriva il via libera finale del Consiglio Ue alla riforma della Rete europea dei servizi per l'impiego Eures. Secondo la commissaria Ue all'Occupazione, la belga
Marianne Thyssen, si tratta di "un prezioso strumento per contrastare la disoccupazione giovanile e rispondere allo
skills mismatch in tutta Europa" ovvero la mancata corrispondenza tra le abilità di un lavoratore e quelle richieste dal mercato del lavoro (solo sul portale Eures risultano oggi circa due milioni di posti di lavoro vacanti nei 28 Paesi Ue).Tra le principali novità del nuovo Eures, un sistema di collegamento automatico tra offerte di lavoro e cv inseriti sulla piattaforma, la partecipazione dei sindacati e delle organizzazioni di categoria private, più offerte di lavoro con maggiori informazioni e il contributo dei centri per l'impiego pubblici a fornire le stesse informazioni e supporto off line ai non esperti del web. Grazie al portale Eures (
https://ec.europa.eu/eures/public/en/homepage) già oggi chi cerca lavoro in Europa può consultare migliaia di offerte disponibili nel proprio settore in tutti i 28 Paesi Ue e ricevere consigli utili e supporto online nella propria lingua da consulenti specializzati della rete. A questo proposito, è possibile inserire il proprio cv sulla piattaforma on line rendendolo così consultabile da migliaia di datori di lavoro in tutta Europa. Inoltre sono previsti finanziamenti economici
ad hoc per chi deve recarsi all'estero per un colloquio di lavoro o iniziare un corso di lingua finalizzato ad un'assunzione. Dopo la prossima pubblicazione in
Gazzetta ufficiale Ue, i governi nazionali avranno due anni di tempo per applicare le nuove regole riguardanti Eures stabilite a livello europeo.