Gli ingegneri hanno un compito importante nell'innovazione - Archivio
Designer circolare, gestore della logistica inversa, esperto di blockchain per la sostenibilità, tecnico di gestione della filiera, carrellista digitale, passando per l’imprenditore e per gli ingegneri gestionali che dovranno guidare le aziende nell’innovazione.
Sono oltre 200 (e in continua crescita) le nuove professioni dell’economia circolare, censite nella nuova indagine di Randstad Research.
Difficili da trovare e da formare. «È necessario sostenere lo sviluppo dell’economia circolare evitando “colli di bottiglia” nelle risorse umane - spiega
Daniele Fano
, coordinatore del Comitato scientifico di Randstad Research -. Nei prossimi mesi, in cui l’Italia sarà impegnata nella transizione sostenibile, è destinato ad aggravarsi il problema del
matching
, la difficoltà a riempire i posti vacanti che già oggi ci affligge. Il nostro sistema formativo deve attrezzarsi rapidamente per formare il capitale umano che nei prossimi anni dovrà programmare, realizzare e gestire tecnologie e servizi dell’economia circolare. ll Pnrr, con la forte spinta agli Its, come quelli erogati dalla Fondazione Tech Talent Factory di cui fa parte Randstad, può essere l’occasione per rilanciare tutti i percorsi tecnico-professionali di cui c’è urgente bisogno. Ma è necessario moltiplicare l’accesso dei giovani agli Its, insieme a un ampio piano
shock
per la formazione e l’istruzione, dalla scuola materna alla formazione continua».
Intanto l’Agenzia per il lavoro Quojobis è alla ricerca di personale, in Italia e all’estero, per aziende che operano nei settori Energia, Trasporti, Logistica, Edilizia
. In particolare ingegnere ambientale oil&gas, project developer lead fotovoltaico, project developer lead fotovoltaico, project manager e site manager fotovoltaico, ingegnere manutenzione ferroviaria, responsabile logistica e responsabile produzione, responsabile qualità processo ambito packaging, professionisti con esperienza in ecosisma bonus per il settore dell’Edilizia. Per maggiori informazioni:
. «In questo momento di grande cambiamento del mondo del lavoro, legato alla maggior digitalizzazione e alla necessità di una maggiore sostenibilità ambientale, c’è una grande necessità di profili che, purtroppo, non riusciamo facilmente a trovare. C’è sicuramente urgenza di una formazione specifica per garantire l’incontro fra domanda e offerta, che in questo periodo è molto complesso», conclude
Mario Straneo
, amministratore delegato di Quojobis.