Ducati continua nel proprio percorso di crescita chiudendo il 2015 con oltre 54.800 nuove moto consegnate in tutto il mondo, che rappresentano un +21,5% rispetto all'anno precedente. Un risultato che si traduce in 702 milioni di euro di fatturato, con un aumento del 22% rispetto 575 milioni del 2014. Il risultato operativo è stato di 54 milioni di euro, + 12,5% rispetto ai 48 dell'anno precedente. "Nel corso dell'ultimo esercizio Ducati ha ottenuto risultati record e ha dimostrato l'efficacia della strategia seguita negli ultimi tre anni, basata su investimenti relativi al prodotto, alla qualità e al cliente - ha dichiarato Claudio Domenicali, ad di Ducati Motor Holding -. La crescita non è solo nei volumi ma in tutti i principali indicatori finanziari e mostra come la società sia oggi solida e preparata per le sfide del futuro". Il risultato 2015 per Ducati è frutto anche del costante investimento in nuove tecnologie e nuovi modelli come le nove moto che verranno lanciate nel 2016 - tra cui XDiavel, Multistrada 1200 Enduro e Scrambler Sixty2 - con cui Ducati entra in tre nuovi segmenti: Cruiser, Off Road e moto sotto ai 500 cc. "Puntiamo ad arrivare a fine anno a 60mila consegne - ha detto Domenicali in una tavola rotonda a margine alla conferenza di bilancio di Audi Group a Ingolstadt - con l'obiettivo di toccarequota 65 a fine 2017". Un piano concreto che si basa sull'allargamento del portfolio e l'apertura commerciale su nuovi mercati. "Stiamo progredendo rapidamente in Cina e in India - ha specificato Domenicali - e siamo ripartiti anche in Argentina".    Una road map sostenuta dai risultati finanziari dell'azienda e che prevede ogni anno investimenti "nella parte alta della doppia cifra, in milioni di euro - ha anticipato Domenicali - che vedrà già alla fine del 2016 un centinaio di nuove assunzioni, su un totale di 1.541 collaboratori del Gruppo diBorgo Panigale, "non solo forza lavoro, ma anche tecnici e ingegneri per sviluppare la nuova gamma di prodotti con i due brand Ducati e Scambler Ducati".