Nuove 15 città italiane si aggiungono a quelle in cui è già presente Deliveroo, la piattaforma on line di consegna di cibo a domicilio, che a febbraio - in linea con la tabella di marcia del programma di espansione previsto per il 2020 - raggiunge quota 175 città in totale. I centri in cui, dalla seconda metà di febbraio, sarà possibile utilizzare il servizio con l'App Deliveroo sono: Arosio, Cologno Monzese, Brembate, Montano Lucino, Tavernola, Grandate, Cinisello Balsamo in Lombardia, Domodossola in Piemonte, Conegliano, Schio e Thiene in Veneto, Vignola in Emilia-Romagna, Cassino nel Lazio, Mercogliano e Avellino in Campania. In queste città, Deliveroo conta di collaborare, nei prossimi mesi, con circa 200 nuovi ristoranti partner e più di 100 nuovi rider, continuando a sostenere il settore della ristorazione, dunque contribuendo allo sviluppo economico e alla creazione di nuovi posti di lavoro nei territori in cui opera. L'espansione riguarda anche città in cui Deliveroo è già da tempo presente, come Roma, dove il servizio sarà esteso in particolare nell’area est della Capitale, nei quartieri di Pietralata, Casilino e Prenestino.
«La nostra espansione - dice Matteo Sarzana, General Manager di Deliveroo Italia - è un tassello fondamentale della strategia di investimento e crescita in Italia, ma ha anche un impatto positivo sull'economia del Paese. Una nuova città vuol dire un grande sforzo in termini logistici e organizzativi, nuovi ristoranti che decidono di collaborare con noi e che aumentano, in media il proprio fatturato, di circa il 30% in più, senza costi fissi da sostenere e con tutte le ricadute positive in termini di crescita e sviluppo dell'indotto. Senza dimenticare le nuove opportunità per i rider - che hanno la possibilità di collaborare in modo flessibile, decidendo quanto, quando, come, dove e come lavorare - e i consumatori che possono contare su una grande varietà di piatti e cucine disponibili».
Chiunque possieda una bicicletta, una moto o un'auto, può presentare la domanda per collaborare con la piattaforma attraverso il sito www.deliveroo.it/apply.
Inoltre i rider che collaborano con Deliveroo sono lavoratori autonomi. Possono sempre accettare o rifiutare una proposta di consegna, senza alcuna conseguenza. Possono terminare la loro attività in qualsiasi momento e possono lavorare per più piattaforme contemporaneamente. Ricevono un compenso sulla base delle consegne effettuate. Il compenso varia a seconda della distanza. Inoltre ricevono gratuitamente un kit di sicurezza composto da: giacca catarifrangente, zaino termico catarifrangente, borsa termica e casco regolabile per chi consegna in bici. Deliveroo, infine, è stata la prima piattaforma in Italia a garantire ai rider una primaria assicurazione privata per infortuni e per danni contro terzi. A seguito dell’introduzione della copertura assicurativa Inail dal 1° febbraio 2020 per infortuni, Deliveroo conferma l’assicurazione privata per danni contro terzi, una tutela integrativa non richiesta dalla normativa che aggiunge ulteriori protezioni a vantaggio dei rider che collaborano con la piattaforma.
Chiunque possieda una bicicletta, una moto o un'auto, può presentare la domanda per collaborare con la piattaforma
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