Secondo l’Annual Executive Coaching Survey 2015 realizzato da Sherpa Coaching, negli ultimi dieci anni si è assistito a un importante processo di trasformazione nell’utilizzo del coaching in azienda, che ha portato ad un costante aumento di casi di affiancamento ai manager, passando dal 43% di nove anni fa al 56% nel 2015. Segno questo che il coaching è una metodologia che funziona e produce risultati.
Pensato negli Stati Uniti una ventina d’anni fa e diffusosi largamente in altre realtà come
l’Inghilterra o l’Australia, il coaching si sta via via affermando anche
nel nostro Paese. In un mondo professionale sempre più complesso e
soggetto a continui mutamenti, causati largamente dall’incessante
sviluppo della tecnologia e dal rapido evolversi dell’organizzazione del
lavoro. A correre in aiuto di manager e dipendenti in crisi i coach, che aiutano a consapevolizzare strumenti per gestire al meglio le
nuove sfide, migliorando l’approccio relazionale, accendendo la
motivazione e valorizzando il talento personale. L’intervento di coaching è rivolto alla performance e al risultato: si avvale di
modelli, metodi e tecniche e si sviluppa in un processo strutturato in
fasi, tempi e azioni che variano in base alla persona e all’azienda. In Italia, grazie alla legge 4/2013, che ha regolamentato le professioni non appartenenti a Ordini o Collegi, a essere sotto i riflettori è anche la qualità del servizio erogato: sempre più imprese richiedono al coach la qualificazione professionale, obiettivo verso il quale Icf Italia si sta impegnando sedendo al tavolo di discussione presso il Mise, ministero dello Sviluppo economico.Durante Coaching Expo 2015, Icf Italia ha raccontato l’esperienza di evoluzione di tre diverse realtà che hanno adottato percorsi di coaching al loro interno con risultati tangibili. Ad aggiudicarsi il premio è stata Bpm - Banca Popolare di Milano, importante realtà bancaria che vanta centocinquant’anni di storia, a cui è stato riconosciuto il miglior progetto di coaching per aver coinvolto tutta la struttura manageriale nel forte orientamento alla cultura, al cambiamento e alla leadership, raggiungendo i suoi Kpi (key performance indicator).
Sabina Leoni, responsabile Sviluppo e Formazione Bpm, che ha ritirato il premio, ha sottolineato che: "Il coaching è stato per noi una sorta di acceleratore in grado di facilitare il cambiamento culturale in azienda e lo sviluppo della leadership trasformazionale".Secondo classificato Sogei, società di Information and Communication Technology del ministero dell'Economia e delle Finanze, per aver investito in un progetto di coaching molto ampio con ottima trasversalità delle funzioni aziendali coinvolte e forte orientamento al talento e alla evoluzione dei comportamenti. A ricevere la targa
Elena Dobrilla, responsabile Hr Sogei che ha dichiarato: "Questi due anni di esperienza di Coaching hanno favorito il rafforzamento di una responsabilità individuale nei confronti del proprio sviluppo personale e aziendale e in favore degli obiettivi aziendali". Menzione speciale anche al Dipartimento di Scienze dell’educazione G.M. Bertin dell’Alma Mater Studiorum per aver migliorato la qualità della vita dei pazienti affiancando il Coaching alle procedure mediche.Tre storie e tre realtà che testimoniano l’efficacia dei percorsi di Coaching intrapresi. I partecipanti e i presenti hanno riassunto le tre esperienze illustrate attraverso queste parole: tenacia, fiducia, alleanza, pazienza, coraggio, perseveranza, determinazione, gratitudine, ascolto e gruppalità.