Il 2017 segna una ulteriore conferma della solidità del Cuoa, con un risultato di esercizio di 430mila euro. Cuoa è sempre di più il punto di riferimento per l’alta formazione, non solo a livello locale, come territorio di elezione, ma anche nazionale. Sempre più ampie sono anche le attività rivolte e svolte con l’estero. Il 2017 è stato un anno molto significativo per la scuola, che ha compiuto i 60 anni di attività; Cuoa è la scuola di più antica tradizione in Italia, la più longeva e questo traguardo è stato ricordato lo scorso 20 novembre con un evento cui hanno partecipato stakeholder, allievi, alumni e docenti della scuola, nel corso del quale è stato conferito il master Honoris Causa of Business Administration a Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada Spa.
Nel 2017 Cuoa ha realizzato oltre 225 proposte formative, per un totale di più di 15.000 ore di lezione, superando il numero di 7mila allievi. Per le attività didattiche è stata impegnata una Faculty composta da oltre 400 docenti, per il 73% di estrazione manageriale e consulenziale. Sono stati, inoltre, 200 gli allievi stranieri che hanno frequentato i corsi Cuoa in lingua inglese, pensati e progettati per aule internazionali. Le collaborazioni con diversi Paesi nel mondo sono state oltre 30 per attività formative, progetti finanziati, study tour e assistenza tecnica. Le aziende coinvolte nelle attività Cuoa sono oltre 1.200 su base annua.
Positiva e in crescita anche l’iniziativa Club Member, il network di Soci Sostenitori al quale aderiscono aziende di diversi settori e Regioni, che riconoscono il Cuoa come scuola di riferimento per lo sviluppo delle competenze del top e middle management. Il progetto è partito nel 2014, con un piccolo gruppo di aderenti, 14, ed è cresciuto di anno in anno raggiungendo oggi oltre 100 soci.
Nel 2017 attivate numerose iniziative gratuite e aperte al pubblico, che hanno permesso di coinvolgere e avvicinare ai temi dell’alta formazione manageriale oltre 1.300 partecipanti con eventi dedicati alle community tematiche lean, finance, digital e oltre 1.000 partecipanti con gli eventi delle community Alumni, Jobleader e Club Member.
Il 2017 è stato un anno di grande impegno, che oltre a confermare il trend dell’anno precedente, si è impegnato nell’acquisizione, in totale autofinanziamento, del 100% delle quote del College Valmarana Morosini, la struttura alberghiera annessa alla sede storica di Villa Valmarana Morosini. Fin dagli anni Ottanta il College offre servizi di ristorazione e pernottamento, alcune aule didattiche, la caffetteria e il bar, il tutto strettamente connesso con le attività del Cuoa.
«Il risultato di questo esercizio nasce da una strategia di consolidamento e crescita che il Cuoa si è dato da qui al 2020 – afferma Federico Visentin, presidente di Cuoa Business School – Ci siamo impegnati e ci stiamo impegnando ancora con convinzione su diversi fronti, dall’acquisizione e gestione del College Valmarana Morosini, agli investimenti per il potenziamento della nostra capacità commerciale e di comunicazione, fino ai progetti per l’evoluzione delle nostre offerte formative, sotto il profilo del contenuto e delle metodologie. Siamo riconosciuti dal mercato di riferimento per qualità, metodo e per la nostra elevata capacità di personalizzare l’offerta. Abbiamo adottato un approccio flessibile, che parte dall’ascolto dell’esigenza delle persone e delle aziende, per arrivare a proporre soluzioni integrate e combinate e dare una risposta puntuale. È una caratteristica che non riguarda solo l’offerta custom per le aziende, ma anche l’intero catalogo».
Secondo l’analisi condotta dalla rivista World Excellence, nel 2017 Cuoa si conferma una tra le migliori Business School d’Italia. Le viene riconosciuta l’eccellenza del modello formativo flessibile, adattabile alle specifiche esigenze di aziende e persone e la capacità di interpretare e adeguare i suoi modelli didattici ai contesti mutevoli, sviluppando e proponendo soluzioni attente a dare risposte concrete. In particolare, Cuoa mantiene il suo primato come Centro nazionale di riferimento sui temi del Lean Management.
«Nella nostra storia abbiamo vissuto diverse fasi, tutte caratterizzate da un comune denominatore: le persone e il loro valore, vero motore di ogni strategia e di ogni buona esecuzione – conclude il Presidente Visentin - Quello che vediamo cambiare in questi tempi è il grado di consapevolezza. Oggi le aziende sanno che per competere e vincere le sfide dei mercati globali, è fondamentale poter contare su un capitale umano interno motivato e orientato agli obiettivi. Proseguiremo nei prossimi anni il nostro lavoro per posizionare la scuola ancora meglio e per consolidare le relazioni con tutti gli interlocutori, le Università nostre socie prime fra tutti, che nel territorio e oltre hanno insieme a noi la responsabilità di contribuire allo sviluppo delle imprese e del tessuto economico del nostro Paese».
Durante i primi sei mesi del 2018, il Job Career Center ha gestito 222 ricerche di lavoro: 20% Area Commerciale/Retail, 18% R&D/Produzione/Lean e 13% Product/Project dati che dimostrano un raddoppio rispetto allo scorso anno per queste due aree, 12% area Amministrazione Finanza e Controllo, 9% Acquisti, 8% Comunicazione/Marketing, 8% Ict (anche queste ricerche sono raddoppiate rispetto allo scorso anno), 5% Consulting, 4% HR/Organizzazione, 3% Qualità. Risulta aumentata anche la richiesta di profili in ambito produzione e informatico. Il 61% dei profili ricercati sono junior con esperienza fino a tre anni. Il 39% dei profili ricercati sono middle/senior. Il collocamento avviene per più dell’80% nella zona del Triveneto, mentre si registra un aumento di richiesta dalla Lombardia (10%) e dall’estero (2%).
Il 12 e il 23 luglio, inoltre, dalle 18.30 lo staff e la direzione del Mba Imprenditori presentano l’offerta formativa. Mentre il 18 luglio verrà presentato il progetto di ricerca Imprese resilienti.