venerdì 10 gennaio 2014
In flessione dell'1,2% rispetto al trimestre precedente e del 5,3% su base annua.
Banche, prestiti ancora in calo a novembre
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Nel terzo trimestre 2013 i prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento registra un calo dell'1,2% rispetto al trimestre precedente e del 5,3% su base annua. Lo rileva l'Istat sulla base delle stime preliminari. La flessione congiunturale nel terzo trimestre è l'ottava consecutiva.La flessione congiunturale registrata nel terzo trimestre è l'ottava consecutiva ed è di ampiezza doppia rispetto a quella rilevata nel secondo (-1,2% rispetto a -0,6%): questo andamento - spiega l'Istat - va ascritto in parte a fattori stagionali. La diminuzione dei prezzi su base annua è pari al 5,3%, (la settima consecutiva), valore più contenuto di quello registrato nel trimestre precedente (-5,9%). Al calo congiunturale contribuiscono soprattutto le diminuzioni dei prezzi delle abitazioni esistenti (-1,3%) mentre per le case nuove si registra un -0,5%. La tendenza è la stessa su base annua con la diminuzione dei prezzi delle abitazioni esistenti del 6,8% e un calo per quelle di nuova costruzione del 2,0%. In un quadro di marcata diminuzione dei prezzi che tuttora perdura, la riduzione dell'ampiezza della flessione tendenziale si registra sia per i prezzi delle abitazioni esistenti (-6,8%, da -7,6% del secondo e 8,1% del primo trimestre) sia per i prezzi delle abitazioni nuove (-2,0%, da -2,2% del secondo trimestre). In media, nei primi tre trimestri dell'anno in corso, i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, sintesi di un calo dell'1,8% dei prezzi delle abitazioni nuove e del 7,5% dei prezzi di quelle esistenti​
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