Quali sono le prossime scadenze del debito greco?
Oggi Atene dovrebbe rimborsare circa 1,6 miliardi al Fmi, somma di diverse scadenza accorpate al 30 giugno. Ma ha già detto che non lo farà. Non scatta automaticamente il default perché il Fmi lo considererà ancora un "ritardato pagamento", mandando un sollecito a regolarizzare la posizione entro fine luglio. Il 13 luglio ci sarebbero altri 450 milioni da rimborsare al Fmi e il 20 luglio scadenze per comlessivi 3,5 miliardi con la Bce.
Perché il governo ha deciso di chiudere le banche?Per evitare la fuga di capitali, che rischia di lasciare le banche greche senza liquidità. Dal momento che i greci temono l’uscita dall’euro e il ritorno della dracma, una valuta molto più debole rispetto a quella unica dell’eurozona, corrono a ritirare i loro risparmi. Chiudere le banche significa bloccare questa erosione di capitali, ma è una misura che può essere adottata solo per un periodo limitato di tempo, altrimenti il paese si paralizza.
Cosa succede se la Grecia diventa "insolvente"?Il fondo salva-Stati di cui si è dotata l’Europa per fronteggiare la crisi del debito convoca il suo consiglio. E ha tre opzioni: una richiesta di rimborso immediato di tutti i crediti, pari a 131 miliardi. Secondo; può valutare l’opportunità di restare fermo in attesa degli sviluppi e di un possibile accordo (il cosiddetto «waiver»). Come terza opzione potrebbe congelare il quadro fino a data da destinarsi, dichiarando una cosiddetta «riserva dei diritti».
Chi paga il prezzo più salato con il default greco?Il conto più salato toccherebbe ai Paesi europei. Il debito della Grecia ammonta infatti a 312 miliardi. Di questi, l’esposizione verso il fondo salva-Stati, a cui contribuiscono in proporzione tutti i Paesi, è di poco inferiore ai 140 miliardi, 55 sono prestiti bilaterali dei Paesi (l’Italia è esposta per circa 10 miliardi, più la quota al fondo salva-Stati fanno circa 48), 27 miliardi sono i debiti con la Bce e 24 con il Fondo monetario. Restano 50 miliardi con i privati.
Ci sono restrizioni per i turisti in vacanza in Grecia?Nessun problema per i turisti che si trovano in Grecia o sono in procinto di partire. Il vice ministro del Turismo Elena Kountoura afferma che i turisti che sono già qui e quelli che stanno progettando di venire non saranno intralciati dai possibili eventi. Loro potranno continuare a godersi una splendida vacanza in Grecia, senza nessun problema.
Problemi di prelievo di contanti per gli stranieri?Il Ministero dell’Economia, delle Infrastrutture, Marina e Turismo ha informato ieri coloro che si trovano o sono in procinto di visitare la Grecia che le misure che limitano la circolazione di capitale imposte dal governo greco non riguardano chi effettua transazioni o prelievi bancomat utilizzando carte di debito o carte di credito emesse all’estero.
Il turista in auto o in moto come farà con il carburante?Nessun problema per i turisti e i visitatori che si trovano in vacanza in Grecia nemmeno per quanto riguarda il rifornimento di carburante e di tutti i prodotti e servizi, che continuano ad essere regolari e assicurano ai visitatori del Paese lo svolgimento ordinario del quotidiano, nei centri urbani, nelle regioni e sulle isole.