Quasi tre su quattro pensano che siano aumentate, contestualmente, anche le chance delle colleghe a essere nominate alla direzione generale dell’azienda. Rispetto a dieci anni fa, sono cresciute le opportunità di carriera per le donne con una formazione professionale in ambito amministrazione e finanza. È quanto emerge da un’indagine condotta da Robert Half, società di ricerca e selezione di personale specializzato, su un campione di 100 tra Cfo e direttori finanziari italiani.Poco più della metà (51%) del campione dichiara, infatti, che oggi le donne che lavorano nei dipartimenti di amministrazione e finanza hanno più occasioni di avanzamento professionale rispetto al decennio trascorso. Solo uno su dieci (11%) degli intervistati ritiene, invece, che le occasioni di promozione e di crescita del genere femminile si siano ridotte. Il restante 38%, poi, non rileva alcun cambiamento rispetto al passato.“L’aumento di prospettive di carriera per le donne che lavorano nelle direzioni finanziarie è senz’altro un dato significativo, ma sappiamo che in tema di pari opportunità sul lavoro c’è ancora molto da fare. Numerose indagini di istituti di studi rilevano la persistenza di disparità nei percorsi professionali sulla base del genere”, commenta
Matteo Colombo, country manager di Robert Half. “Un divario che in parte potrebbe essere colmato con una maggior diffusione di politiche aziendali volte a conciliare vita professionale e privata”. Il 74% dei Cfo e direttori finanziari italiani stima che le maggiori opportunità di salire di rango, per le donne con un background amministrativo-finanziario, conducono anche ad avere più chance di essere nominate alla direzione generale così come, per più di quattro su cinque (83%), al Consiglio di amministrazione di un’azienda.