Intesa tra Federcasse e i sindacati del credito sul fondo per la nuova occupazione. Dopo una lunga trattativa, le sigle dei bancari Fabi, Fiba-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Ugl hanno firmato con Federcasse tre accordi: uno sul regolamento istitutivo del fondo nazionale del credito cooperativo "per la promozione della buona occupazione e per il sostegno dei livelli occupazionali e della mobilità", l'altro sugli assetti contrattuali del settore e l'ultimo sulle relazioni a livello di gruppo bancario."Queste materie - spiega la Fabi - erano state al centro di un serrato confronto dal 2 aprile, da quando le parti avevano concordato che il raggiungimento di un'intesa su questi temi avrebbe costituito un passaggio chiave per depotenziare il recesso unilaterale del contratto nazionale, comunicato da Federcasse il 26 novembre 2013 e prorogato nei suoi effetti a tutto il 31 ottobre 2014". Chiusa questa trattativa, i sindacati procederanno dall'8 ottobre alla presentazione a Federcasse della piattaforma per il rinnovo, che interessa oltre 37mila lavoratori del credito cooperativo."Sono stati firmati - sostiene il segretario nazionale della Fabi,
Luca Bertinotti - accordi che responsabilizzano le aziende del settore e gettano le basi per costruire nuova occupazione stabile e governare al meglio le crisi aziendali. Adesso occorre affrontare i temi del rinnovo del contratto di lavoro con un atteggiamento lungimirante e costruttivo, senza diktat e indebite pressioni da parte di Federcasse".