La divisione private banking di Credem ha l’obiettivo di arrivare a fine 2018 a 1,2 miliardi di euro di nuova raccolta e 1.500 nuovi clienti. Forte attenzione è stata rivolta anche all’ulteriore rafforzamento della rete di private banker con 20 nuovi inserimenti nella prima metà dell’anno. L’obiettivo per fine 2018 è inserire ulteriori cinque professionisti. Mentre a Milano si rafforza a Milano con l’apertura di un nuovo ufficio dedicato ai consulenti finanziari che operano in città. Il nuovo ufficio è operativo in via Manzoni al n° 17. L’obiettivo è proseguire lo sviluppo nell’area e raddoppiare i consulenti finanziari entro il 2020 con l’inserimento di professionisti con una consolidata esperienza, provenienti anche dal settore bancario: sette nel capoluogo meneghino e 15 in Lombardia.
«Non basta la costruzione di un modello organizzativo e l’assunzione di professionisti competenti per agire un modello di wealth planning - ha dichiarato Gianluca Rondini, responsabile private banking di Credem -. Serve infatti una forte consapevolezza delle opportunità collegate ai temi non allocativi da parte dei private banker, un set nuovo di attitudini relazionali per governare in modo consapevole le relazioni con i diversi attori coinvolti siano essi clienti, private, advisor interni o studi professionale esterni ed una maggiore sensibilità su diversi temi strategici per i clienti. La validità di questo paradigma trova riscontro nel fatto che una delle fonti di crescita più rilevanti da tre anni a questa parte riviene dall’assistenza ai clienti nelle delicate fasi connaturate con l’M&A, mercato molto attivo da qualche anno a questa parte con oltre 150 miliardi di controvalore nell’ultimo triennio che richiede un elevato livello di professionalità e un modello di servizio capaci di supportare i clienti su più fronti».
Per maggiori informazioni: www.credem.it.
L’obiettivo per fine 2018 è inserire ulteriori cinque persone nella gestione dei grandi patrimoni. Per il 2019, si punta a sette nuovi a Milano e 15 in Lombardia
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