martedì 17 novembre 2015
I progetti di impresa nel settore agroalimentare vanno presentati entro il 31 dicembre (nella foto il Parco Tecnologico di Lodi).
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Al via Alimenta2Talent, il concorso internazionale per progetti di impresa nel settore agroalimentare, promosso dal Comune di Milano e dal Parco Tecnologico di Lodi – Science Park.  Giunto alla terza edizione, il progetto ha raccolto i messaggi che Expo ha lanciato nel corso dei sei mesi dell’esposizione universale: una sfida al cambiamento nel campo della produzione agroalimentare e nei nuovi consumi. Ed è in questa ottica che si muove Alimenta2Talent 2015 che vedrà il Parco Tecnologico di Lodi ancor più impegnato nella fase di sviluppo delle nuove start up."Il successo delle prime due edizioni ha reso evidente la voglia dei nostri ragazzi di fare impresa a Milano – ha spiegato Cristina Tajani, assessore al Lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca del Comune di Milano –.  L’auspicio è che questa call riceva la stessa risposta entusiasta della scorsa edizione, che ha avuto ben 100 richieste di partecipazione. Iniziative come queste sono fondamentali per generare a Milano, e nell’intero sistema Paese, un circolo virtuoso che alimenti la voglia di lavorare in un settore, come quello agroalimentare, ricco di stimoli e sfide professionali interessanti, come Expo 2015 ha ampiamente dimostrato".Alimenta2Talent 2015 presenta delle novità per la sua terza edizione: il percorso di accelerazione si articolerà in tre fasi, con momenti di valutazione intermedi. La prima fase procederà alla definizione di un modello di business solido; una seconda fase assegnerà dei buoni lavoro a tre dei cinque progetti d’impresa finalisti, funzionali allo sviluppo del business e del piano commerciale. Nell’ultima fase vedrà la selezione del progetto d’impresa “Champion” del programma. Il Champion sarà il progetto che avrà creato il maggior valore nel periodo di accelerazione, per il quale è previsto un ulteriore contributo economico oltre alla valutazione, da parte del Parco Tecnologico di Lodi, dell’opportunità di investimento diretto."Dalla sua costituzione a oggi Alimenta ha creato 46 start up e ne ha supportate oltre 80, ha raccolto fondi per circa 26 milioni di euro tra pubblico e privato e generato 150 nuovi posti di lavoro qualificati – ha dichiarato Gianluca Carenzo, direttore del Parco Tecnologico di Lodi e presidente Apsti – Alimenta2Talent è la competizione che, grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, intende creare una Hub del Food e e del Food Tech. L’Acceleratore del Parco Tecnologico di Lodi  è nato per valorizzare questa potenzialità con gli strumenti giusti per concretizzarsi in progetti di impresa tangibili e capaci di generare occupazione, tanto da renderci possibili partner per nuove start up".Il termine per la presentazione dei progetti è fissato per il prossimo 31 dicembre (http://www.alimenta2talent.eu/#home-section-apply). Le tematiche per partecipare alla competizione riguarderanno proposte per nuovi prodotti, ingredienti, novel food che apportino un contributo sostanziale alla salute, al benessere e alla qualità di vita; design packaging per la filiera Alimentare; tecnologie per la produzione, trasformazione della filiera AgroFood; Internet of Food (IoT); Smart Agriculture e Precision Farming; soluzioni per la valorizzazione degli scarti e biomateriali; innovazione sociale per la sharing economy agroalimentare; biotecnologie in ambito Life Sciences e per le produzioni agroalimentari (Food Safety e Food Security).Tutte le proposte saranno valutate da una Commissione Tecnica, composta da profili di alto spessore tecnologico e di business: grandi imprese del settore food e della Bioeconomia, rappresentanti del mondo finanziario, insieme ai responsabili della Ricerca e Sviluppo del Parco Tecnologico che restringerà la rosa dei finalisti fino a determinare cinque progetti vincitori che parteciperanno per sei mesi (da aprile  a settembre 2016) all’ Alimenta Accelerating Program, all’interno dell’incubatore certificato del Parco Tecnologico di Lodi, dove svilupperanno un piano di business solido e acquisiranno tutti gli elementi abilitanti per un piano commerciale da presentare successivamente agli investitori.
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