mercoledì 1 gennaio 2014
Si tratta di lavoratori italiani e stranieri che non godono di nessuna protezione in caso di maternità, paternità, disoccupazione o malattia.
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"Se per molti il Natale significa vacanza, per altri, spesso giovani significa lavoro precario e a basso costo, senza contare, inoltre, che saranno centinaia le persone con contratti di collaborazione che a fine anno si ritroveranno senza più un'occupazione. Secondo le nostre stime, circa 400mila sono le persone in scadenza che non avranno un rinnovo per il 2014 con conseguenze pesanti per loro e per le famiglie". Lo dichiara Magda Maurelli, segretario generale Uil Temp. "Molti giovani - continua la Maurelli - si sono rivolti nei giorni scorsi ai nostri sportelliLavorin.Form@ per denunciare rapporti di lavoro al limite della legalità. Purtroppo la crisi sta portando ad una forte contrazione del lavoro e conseguente precarietà". Lavoratori precari, autonomi e free lance, sia italiani che stranieri, sottolinea la Uil Temp, non godono di nessuna protezione in caso di maternità, paternità, disoccupazione o malattia, non percepiscono un reddito decente eppure sono quelli che mandano avanti settori essenziali per far circolare l'economia.
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