Alla luce dei dati presentati dal ministro Poletti, la Cgia ribadisce i dati presentati nei giorni scorsi: "La decontribuzione triennale per i nuovi assunti a tempo indeterminato e le misure del Jobs act daranno luogo, come riportato nella relazione tecnica alla legge di Stabilità del 2015, a un milione di nuovi contratti incentivati". A dirlo è il segretario,
Giuseppe Bortolussi, che ha analizzato gli effetti delle misure introdotte in questi ultimi mesi dal Governo Renzi in materia di lavoro. A seguito della legge di Stabilità, infatti, le aziende che quest’anno assumeranno un dipendente con un contratto a tempo indeterminato potranno beneficiare dello sgravio totale dei contributi Inps per 36 mesi. Inoltre, lo stesso provvedimento ha stabilito la deducibilità integrale, dal calcolo della base imponibile Irap, della componente del costo del lavoro per tutti i lavoratori alle proprie dipendenze assunti con un contratto stabile. Grazie al Jobs act, inoltre, coloro che sono stati assunti a tempo indeterminato usufruiscono, dal 7 marzo scorso, delle tutele crescenti, misura che dovrebbe incentivare il ricorso alle assunzioni stabili. Un mix di misure che dovrebbe garantire un milione di nuovi assunti che, tuttavia, non necessariamente si tradurrà in un aumento di pari importo della platea occupazionale presente nel Paese. Infatti, è molto probabile che una buona parte di questi contratti incentivati sia il risultato della trasformazione di contratti precari in contratti a tempo indeterminato.