Un sistema di refrigerazione a basso contenuto tecnologico ma ad alto contenuto di intelligenza, che consentirebbe di mantenere la temperatura e l’umidità necessarie al trasporto delle banane in un Paese in via di sviluppo come il Kenya; una campagna di comunicazione diretta ai cittadini americani per stimolare il consumo di frutta e verdura indipendentemente dal loro aspetto esteriore; un’app che aiuta la pianificazione degli acquisti alimentari rammentando all’utente quando i cibi stanno per scadere e suggerendo le migliori ricette per utilizzarli. Sono le idee vincitrici di
#FoodSavingBec, la competizione internazionale che si è tenuta, nella settimana scorsa, all’Università Bocconi di Milano e che ha vissuto la giornata finale ad Expo, prima a Palazzo Italia per le presentazioni dei nove team finalisti, poi al Padiglione Kazakhstan per la premiazione, in un’ideale staffetta con il paese che ospiterà la prossima edizione di Expo (ad Astana nel 2017). I 12 vincitori provengono da otto Paesi e dieci Università diverse, a conferma della grande varietà che ha caratterizzato la competizione, con più di 100 partecipanti da 25 Stati.I 100 giovani torneranno nei loro luoghi di origine per farsi ambasciatori della lotta contro lo spreco alimentare, un tema coerente con quello di Expo Milano 2015 e un problema dalle dimensioni impressionanti: secondo i dati della Fao un terzo del cibo prodotto sul pianeta non viene mai mangiato e lo spreco alimentare è responsabile dell’emissione in atmosfera di 3,3
tonnellate equivalenti di CO2 (tra il 6 e il 10% delle emissioni totali di gas serra – solo Stati Uniti e Cina, tra le nazioni del mondo, emettono di più), dell’occupazione di 1,4 miliardi di ettari di suolo (solo la Federazione russa è più estesa) e del consumo di 250 chilometri cubi d’acqua (nessun Paese al mondo ne utilizza altrettanta). Nella scorsa settimana gli studenti sono stati suddivisi in tre
track (comunicazione,
supply chain e start up), hanno seguito un fitto calendario di
lecture tenute da esperti di lotta allo spreco alimentare e di lezioni tenute dai docenti Bocconi e sono stati chiamati a lavorare in gruppo per escogitare soluzioni creative al problema. Attraverso un processo di
peer evaluation sono stati gli stessi partecipanti a determinare i nove
team finalisti (tre per ogni
track), che hanno affinato la loro esposizione e si sono presentati a una giuria formata da docenti Bocconi ed esperti designati dalle organizzazioni partner.
#FoodSavingBec è stata organizzata da Università Bocconi in collaborazione con Expo Milano 2015, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e Commissione europea. L'iniziativa ha il patrocinio delle Nazioni Unite per l'Expo, la Fao e il Programma Alimentare Mondiale, l’alto patronato del presidente della Repubblica italiana e il contributo della Camera di commercio di Milano. Questi i team vincitori. Track comunicazione: The Tomato Team (Francesco Ambroz, Florent Garnier, Anna Puig, Veciye Tasci). Track startup: Food Aid (Davide Vittori, Dorota Krysinska, Giulia Agata Scammacca Del Murgo, Kuanysh Tazhibayev). Track supplì cha in: B.e. cool (Gabriela Dimitriu, Tecla Guarino, Giulia Marzetti, Julia Wagner).