Seicento nuove assunzioni di qui al 2019, di cui cento entro il 2017: è quanto prevede l'accordosiglato tra Cariparma e i sindacati sul piano industriale2016-2019. "L'accordo firmato l'altra notte - spiega
Fabrizio Tanara, segretario coordinatore della Fabi in Cariparma - guarda al futuro e prevede un aumento degli organici anziché una contrazione e va nella direzione di quel nuovo modello di banca attento ai lavoratori, all'innovazione e al territorioche da tempo sosteniamo".L'accordo - fa sapere la Fabi - è stato firmato unitariamente dai sindacati e dal Gruppo Cariparma e prevede, nel dettaglio, 300 esodi volontari e incentivati entro il 2017 attraverso il fondo di solidarietà, con clausola di salvaguardia per i lavoratori in caso di modifica delle regoleprevidenziali. L'incentivo per i dipendenti che andranno in esodo sarà pari al 25% della loro retribuzione annua lorda.Quanto ai nuovi ingressi, il gruppo si èimpegnato ad assumere 100 giovani già entro il 2017 soprattutto sulla rete commerciale. A fronte dei nuovi ingressi e delle circa 400 uscite tra esodi e pensionamenti, nel gruppo il saldo occupazionale al 2019 sarà positivo, con un aumentocomplessivo a regime degli organici di circa 200 unità.