martedì 14 agosto 2012
​Al via una collaborazione che mira a elevare i livelli di efficienza ed efficacia delle misure previste in attuazione dei rispettivi Piani per il lavoro (Campania al lavoro e Pacchetto anticrisi) secondo dinamiche di cooperazione, complementarietà e di razionalizzazione delle risorse.
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​Politiche per il lavoro e formazione professionale: Campania e Regione Sardegna a braccetto. In pista un programma per unire forze e competenze. Al via una collaborazione che mira a elevare i livelli di efficienza ed efficacia delle misure previste in attuazione dei rispettivi Piani per il lavoro (Campania al lavoro e Pacchetto anticrisi) secondo dinamiche di cooperazione, complementarietà e di razionalizzazione delle risorse. Obiettivo: condividere buone prassi e mettere a sistema quello che funziona nei rispettivi ambiti territoriali. Le due amministrazioni definiscono l’accordo di collaborazione secondo un minuzioso programma delineato dalle rispettive giunte in due delibere ad hoc (che siamo in grado di anticipare in esclusiva e in via di pubblicazione sul Burc). In una prima fase le parti si impegnano ad attivare una forma di collaborazione per accelerare e migliorare i processi di gestione delle cosiddette misure anticrisi. Nella seconda fase le due Regioni mettono reciprocamente a disposizione i rispettivi dispositivi informatici e programmatici e il know-how dei rispettivi piani per il lavoro e la formazione.Una piattaforma informativa La Regione autonoma di Sardegna ha implementato una piattaforma tecnologica del Lavoro e della formazione professionale (Sil Sardegna) che offre servizi informatici a tutti gli stakeholders pubblici e privati del mercato del lavoro regionale. Una piattaforma che interscambia dati, in cooperazione applicativa, con i sistemi del ministero del Lavoro regionale, dell’Economia e delle Finanze oltre che con l’Inps. Non solo, la Regione Sardegna ha anche provveduto a digitalizzare il cosiddetto “Pacchetto anti-crisi” (equivalente di Campania al Lavoro) rendendo disponibili on-line dalla richiesta della Cassa integrazione in deroga all’iscrizione al corso di formazione del catalogo regionale dell’offerta formativa fino alla cooperazione applicativa con il sistema informativo dei percettori dell’Inps. Strumenti che hanno piena coerenza con il programma “Campania al lavoro”, che coniuga il sostegno al reddito e gli interventi di orientamento, formazione e incentivazione per il reinserimento nel circuito dell’occupazione oltre che azioni di rinforzo per l’apprendistato, di primo inserimento lavorativo attraverso la formazione in azienda, i dottorati e i percorsi di alta formazione all’interno delle imprese.Tavolo di coordinamentoAd assicurare la realizzazione delle attività previste dall’accordo di collaborazione sarà un tavolo di coordinamento (articolo 4 dell’accordo) formato da dirigenti delle due amministrazioni. L’accordo ha validità semestrale d è rinnovabile. Previsto anche un capitolo per la pubblicità, nell’ambito delle rispettive aree istituzionali, per dare risalto e valorizzazione alla collaborazione tre le due amministrazioni.
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