Piazza Affari chiude in lieve ribasso una seduta incerta risentendo nel pomeriggio, al pari delle altre Borse europee, dell'apertura negativa di Wall Street. Il nervosismo sui mercati ha trovato alimento dalla vicenda relativa al crack del finanziere americano Madoff arrestato con l'accusa di una presunta frode da 50 miliardi di dollari che ha coinvolto la finanza di tutto il mondo. «In questa fase qualunque notizia negativa viene amplificata», commenta un trader riferendosi al fallimento di Madoff. «C'è molto nervosismo sui mercati, siamo verso fine anno e gli investitori stanno molto attenti alle performance magari chiudendo in fretta alcune posizioni», aggiunge.L'S&P/Mib chiude in calo dello 0,61%, il Mibtel dello 0,41%, mentre l'AllStars cede lo 0,52%. Volumi pari a poco oltre un miliardo di euro. In linea con il resto delle piazze d'Europa, dove l'indice Ftse 100 a Londra cede lo 0,13% a,2.408,61 punti, il Cac 40 di Parigi lascia sul terreno lo 0,87% a quota 3.185,66 e il Dax 30 di Francoforte registra una flessione dello 0,19% a quota 4.654,63, mentre loSmi di Zurigo registra un -1,95% a 5.526,54 punti. C'è forte nervosismo sui mercati anche per l'attesa della decisione sui tassi della Federal Reserve in programma domani.
Bancari in difficoltà. A Piazza Affari sotto pressione il settore bancario che vede tra le più penalizzate Banco Popolare, in calo del 3,85%, e Unicredit a meno 4,21%. Il Banco Popolare ha fatto sapere stamane che la perdita massima sul proprio patrimonio derivante dal fallimento del fondo Madoff è non superiore a 8 milioni di euro mentre la perdita sui fondi distribuiti a clientela istituzionale e private è valutata circa 60 milioni. «Oltre all'effetto reputazionale verso la clientela, non stimabile, potrebbe esserci un rischio operativo se la banca decidesse di rimborsare in qualche modo i clienti», commenta un analista. Unicredit ha annunciato di avere un'esposizione propria di circa 75 milioni di euro nei confronti di Madoff mentre quella dei clienti è pario a zero.In calo anche Intesa Sanpaolo (-2,68%) che non è esposta verso Madoff, mentre è positiva Pop Milano (+1,4%) dopo il via libera dei soci alla nuova governance.
Gli altri titoli. Con un peggioramento nel pomeriggio, Fiat chiude in calo dell'1,84% a fronte del settore auto europeo in ribasso dello 0,65%. Milano Finanza scrive che la Francia e l'Italia stanno valutando l'ipotesi di un matrimonio fra Fiat e Peugeot. Tra gli editoriali Mondadori termina la seduta in fondo al listino principale con un calo del 5,68%, mentre Mediaset e Rcs recuperano dalle perdite della mattinata. Sugli assicurativi pesano alcuni downgrade, come per Fondiaria-Sai (-3,9%) che per Cheuvreux è "Underperform" con un prezzo obiettivo di 15 euro. Il titolo cede il 3,9%. La compagnia ha detto di non avere alcuna espozione nei confronti di Madoff. ALLEANZA perde oltre quattro punti percentuale.In spolvero soprattutto il settore dell'energia, con Tenaris in rialzo dell'1,3%. Strappa Saipem con un balzo del 5,9%. Forte anche Eni in crescita dello 0.56%.