Le Borse europee chiudono contrastate. Pesano la fiacca performance delle piazze asiatiche, intimorite da una stretta della Cina sul credito interbancario, e i dati macroeconomici poco incoraggianti diffusi la scorsa settimana. Francoforte sale dello 0,31% a 9.659,39 punti, Londra perde lo 0,16% a 6.844,55 punti e Parigi avanza dello 0,3% a 4.471,76 punti. Le forti vendite sui bancari, legate in parte al rialzo degli spread, pesano su Madrid che arretra dello 0,51% e, soprattutto, su Milano, che conserva la maglia nera con una discesa dell'1,6% a 20.318,46 punti. A Milano pesano l'effetto stacco dividendi e l'arretramento del Pil dell'Italia nel primo trimestre. A Londra pesa invece AstraZeneca, in calo del 10,9% dopo aver rifiutato l'offerta finale di Pfizer. Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi chiude a 181 punti dopo aver toccato un massimo di seduta di 189 punti. Il rendimento è al 3,14%. Il differenziale Bonos/Bund segna 167 punti per un tasso del 3%.