Si terrà come di consueto a Bologna, dal 20 al 22 maggio, la quarta edizione della Borsa della Ricerca, l’evento che nasce per favorire concretamente il trasferimento tecnologico dall’università all’impresa, facendo incontrare ogni anno centinaia di ricercatori (gruppi, dottori di ricerca o spin-off) con aziende a caccia di innovatori.Organizzata da Emblema - in collaborazione con la Casa del Welfare e con il patrocinio di Assoknowledge - nelle tre edizioni precedenti la manifestazione ha prodotto ogni anno circa 100 nuove collaborazioni attive tra gruppi di ricerca e aziende del network, affermandosi come momento reale di confronto e di scambio, dove fare scouting in pochi giorni di centinaia di idee innovative. In tre soli giorni si incontreranno infatti a Palazzo Re Enzo oltre 200 delegati, in rappresentanza di 23 atenei e 58 imprese (Alenia, Lamborghini, Electrolux, Whirlpool, Intertaba e Kilometro Rosso), e verranno presentati 730 progetti di ricerca nel corso di quasi 800 incontri one to one già calendarizzati.Come sempre, i progetti presentati sono i più disparati e riguardano praticamente ogni campo della scienza e dell’industria: molte le innovazioni in ambito medico (il minuscolo dispositivo di ausilio per persone non vedenti, i nuovi agenti antitumorali più selettivi e meno tossici rispetto ai chemioterapici tradizionali, il bergamotto che cura il colesterolo); le novità sul versante della bioedilizia, come le serre solari per la climatizzazione di appartamenti o le coperture per i tetti delle abitazioni che filtrano i metalli pesanti e le sostanza chimiche delle piogge, rendendo le acque piovane utilizzabili per uso domestico; ma anche progetti che riguardano i materiali tessili che promettono di rivoluzionare la moda, progetti che applicano la matematica alle grandi infrastrutture, allo smaltimento rifiuti, alla ricerca spaziale.Novità di questa edizione - al centro del dibattito nella sessione plenaria - sarà l’attenzione dedicata alle reti di impresa, che nascono dalla volontà delle aziende di superare la competizione individuale per puntare, grazie alla collaborazione, a vantaggi comuni e per questo più efficaci in termini di aumento della competitività, accesso ai finanziamenti e confronto a livello internazionale.“Le reti sono in grado di ingaggiare, anche solo temporaneamente, soggetti diversi tra loro, grandi imprese, piccole imprese, start-up, centri di ricerca, facilitatori non profit che condividono un sistema di valori oltre che l’interesse a competere. – spiega Tommaso Aiello, Ceo di Emblema e ideatore dell’evento - Per questo crediamo che siano una interessante prospettiva di sviluppo anche per il mondo della ricerca, rappresentando per i piccoli un’occasione di fare sistema”.Come di consueto, si parlerà anche di Start-up, con particolare attenzione agli strumenti finanziari messi in campo da istituti bancari e di consulenza per favorire i giovani imprenditori. Il workshop “Start up, tra policy e finance” (20 maggio ore 10,30) nasce dalla collaborazione con Italia Lavoro ed Giovani Imprenditori di Confindustria. Italia Lavoro, in particolare, partecipa alla Borsa della Ricerca all’interno della Casa del Welfare, il nuovo raggruppamento che riunisce tutte gli enti nazionali collegati al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ideato per sviluppare una promozione sinergica delle politiche attive del lavoro. Durante la Borsa i rappresentanti della Casa del Welfare incontreranno 30 tra dipartimenti e imprese per diffondere l’adozione del contratto di alto apprendistato, studiato appositamente per favorire l’inserimento professionale dei dottori di ricerca.Nella giornata del 21 la Borsa ospiterà invece I roundtable dei Poli d’innovazione: una realtà emergente in Italia, nata per mettere in relazione migliaia di imprese piccole, medie e grandi con centri di ricerca, università e altre istituzioni per essere più competitivi e creare nuove opportunità. “Questo primo incontro - spiega Giuseppe Cappiello, del polo di innovazione ict Abruzzo -, intende rafforzare la rete dei poli di innovazione e, partendo dalla presentazione di una ricerca svolta nel corso del 2012, individuare alcuni indicatori di risultato condivisi. Sono sicuro che da questo workshop usciranno importanti indicazioni sia in termini di policy che per la gestione del polo stesso".Sempre il 21 si snoderà il fitto calendario di meeting one-to-one, della durata di 25 minuti ciascuno, nel corso dei quali le aziende avranno l’opportunità di incontrare università e centri di ricerca e di incontrarsi tra loro. Secondo la formula consolidata della Borsa, le agende di appuntamenti sono state costruite nelle settimane precedenti l’evento nell’area riservata del sito www.borsadellaricerca.it. Attraverso lo strumento della Preview Online, che consente ad ogni partecipante di fare scouting dei progetti presentati e approfondire le attività sviluppate dagli altri, ogni iscritto può identificare le realtà, reti o gruppi di ricerca più interessanti e fissare gli incontri one to one.
Importante novità di questa edizione, frutto della collaborazione con System Consulting, è la possibilità offerta a tutte le realtà partecipanti di usufruire di un ‘check-up’ gratuito prima dell’evento, per monitorare in maniera uniforme il know how e il fabbisogno in termini di ricerca, ed un servizio di tutoring durante gli appuntamenti, al fine di individuare con maggiore rapidità quali possono essere le forme concrete di sinergia.