giovedì 9 ottobre 2014

Uno studio di Adapt evidenzia i limiti degli incentivi appena introdotti. Minori di quelli già esistenti e con maggiori complicazioni burocratiche.

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Il bonus per Garanzia giovani è meno conveniente di quello messo in campo dal governo Letta. E se il secondo ha funzionato poco (con appena un quarto delle assunzioni previste) perché il nuovo bonus dovrebbe funzionare.E' la conclusione a cui arriva uno studio di comparazione di Adapt, il centro studi fondato da Marco Biagi. Per le assunzioni a tempo indeterminato Il massimo ottenibile attraverso i fondi di Garanzia Giovani è 6.000 euro. Mentre l'incentivo del Pacchetto Letta, valido fino al 30 giugno 2015, arriva sino a 11.700 euro. Tra l'altro il massimale offerto da Garanzia Giovani è difficilmente raggiungibile, in quanto è riservato unicamente ai ragazzi che vengono "profilizzati" nella fascia "molto alta" di difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro. Gli altri importi sono molto più bassi e oscillano tra i 1.500 e i 4.500 euro. Al contrario, i requisiti posti dal decreto Letta sono molto più semplici: esser privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi oppure esser privi di un diploma di scuola media superiore o professionale.Oltre alla differenza di importi, nota ancora Adapt, pesa la difficoltà dell'ottenimento dei fondi di Garanzia Giovani. Questi potranno essere richiesti dalle aziende solo se i ragazzi sono stati "profilizzati" da un centro per l'impiego o da una agenzia per il lavoro. "Visti i ritardi del processo di "presa in carica" da parte dei servizi pubblici e privati, registrati dallo stesso monitoraggio ministeriale, è assai probabile che le risorse rimarranno bloccate ancora per lungo tempo".Infine, pesa l'esplicito divieto di cumulabilità degli stessi incentivi con altre forme di sostegno all'occupazione. Il datore di lavoro quindi dovrà scegliere tra i fondi messi a disposizione dall'iniziativa europea e quelli stanziati dal Pacchetto Letta. In altri casi, invece, tale scelta non sarà possibile. Di fronte a un giovane disoccupato da almeno 24 mesi, l'impresa non potrà stabilire autonomamente per quale forma di incentivo optare, ma dovrà necessariamente far riferimento a quella prevista per legge per simili casi specifici."Lo sblocco dei fondi di Garanzia Giovani è solo parzialmente una buona notizia. E' mancata ancora una volta una visione di sistema e complessiva", è l'amara conclusione di Adapt.
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