Black Friday a Manchester, nel Reghno Unito acquisti in calo del 18% - Ansa
Quello di oggi è un appuntamento fisso anche per i consumatori italiani. Si tratta del “Black Friday”, il “venerdì nero” di origine americana che, da quasi un secolo (fu ideato nel 1924 dai grandi magazzini Macy’s), dà ufficialmente il via allo shopping natalizio. Le offerte e gli sconti eccezionali proposti durano giorni e in alcuni casi settimane. Nei negozi fisici ma anche sul web.
Quest’anno il Black Friday arriva in un momento difficile per la crescita a doppia cifra dell’inflazione che taglia i consumi e mette in allarme le famiglie. Una ricerca della Boston Consulting dal titolo “Cosa aspettarsi dal Black Friday durante la crisi del costo della vita” ha coinvolto 9mila consumatori in tre diversi continenti (Usa, Australia e Europa) per analizzare le loro intenzioni e motivazioni di spesa. In linea generale il 66% degli intervistati ha intenzione di usufruire degli sconti del Black Friday e del Cyber Monday. Ma uno quota considerevole degli intervistati, il 24% confessa di poter spendere meno rispetto all’anno scorso, e un altro 22% pensa di non fare nessuno acquisto (anche se il 10% di questa fetta di intervistati è ancora indeciso). A spingere gli acquirenti la volontà di risparmiare sui regali di Natale. Se l’anno scorso la metà degli acquirenti utilizzava come unico mezzo il web quest’anno il 60% pensa invece di recarsi in negozio. Tra le tendenze il desiderio crescente, in particolare tra i consumatori Gen-Z e Millennial, di fare acquisti in modo sostenibile e responsabile.
Guardano il livello delle spese emerge che a livello complessivo si spenderà il 5% in meno con punte del 18% in meno nel Regno Unito, del 15% in Germania e in Francia. In Italia il calo è minore, pari al 9%, mentre negli Stati Uniti la spesa complessiva sarà del 6% superiore a quella del 2021.
In Italia il 79% degli interpellati ha intenzione di fare acquisti, il 4% in più rispetto all’anno scorso, ma spenderà meno: con un budget di 255 euroe. Un altro sondaggio di Ipsos per Confesercenti conferma il livello di spesa moderato degli italiani: 261 euro con un giro d’affari complessivo tocca i 3,3 miliardi. Tra le motivazioni che spingono agli acquisti c’è proprio quella di anticipare l’acquisto dei regali di Natale. Ben il 91% dei consumatori, il 14% in più rispetto allo scorso anno, spenderà non per sé, ma per amici e familiari. Secondo il Codacons, la metà dei regali natalizi sarà comprata in questi giorni. Confesercenti parla di una quota del 57%, per complessivi 1,9 miliardi di euro.