mercoledì 6 maggio 2015
Cresce la richiesta di esperti di nutrizione, di tutela di beni culturali e di cosmetologia. L’Ordine mette a punto un database progettato per creare occupazione.
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Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e la figura del biologo sta diventando sempre più strategica all’interno delle imprese. Il problema, tuttavia, è quello di riuscire a mettere in contatto la singola impresa con il biologo che abbia la preparazione professionale adeguata a risolvere esigenze specifiche.Ecco allora che l’Ordine nazionale dei biologi (Onb) scende in campo per favorire l’incontro tra i biologi e il mondo del lavoro, per contribuire a creare occupazione, mettendo a punto un database in grado di  rispondere alle richieste di chi cerca lavoro e di chi lo offre. Gli iscritti all’Ordine potranno infatti compilare una scheda on-line con i propri dati, allegare il curriculum e scegliere alcune aree di competenza. Successivamente l’Onb provvederà a invitare le aziende pubbliche e private a utilizzare questo strumento per cercare il lavoratore che risponde alle loro esigenze. La qualità della ricerca ne trarrà beneficio e l’azienda potrà identificare in maniera certa e rapida un professionista ben profilato, con le caratteristiche desiderate, proveniente da un determinato territorio e in possesso di eventuali titoli formativi opzionali."Negli incontri con i nostri iscritti - spiega Ermanno Calcatelli, presidente dell’Onb - è emerso come la fase più delicata nell’approccio al mondo del lavoro, per i biologi, sia quella dell’incontro tra domanda e offerta. Un problema diffuso, ma che nel nostro settore risulta accentuato dal fatto che il professionista potrebbe essere penalizzato dalla limitata evidenza che hanno le offerte di lavoro: sia perché si tratta di mestieri poco noti, sia perché le declinazioni di questa professione sono molte. Questa poliedricità è senza dubbio un valore, ma chi risponde a un annuncio destinato genericamente a un biologo spesso si accorge in seguito che non c'è corrispondenza tra ciò che lui ha da offrire e ciò che le aziende stavano cercando".L’iscrizione al database è gratuita per tutti gli iscritti, il servizio è già operativo, bisogna solo inserire i dati corretti. Sarà poi l’azienda a contattare il candidato adatto. "Abbiamo inoltre verificato che le figure professionali più richieste nel nostro Paese sono gli sviluppatori, gli ingegneri e proprio i biologi: dobbiamo quindi fare del nostro meglio per favorirne l’inserimento nel mondo imprenditoriale", conclude Calcatelli.In particolare, sono le imprese del made in Italy che operano nel settore alimentare a cercare biologi in grado di aiutarle a sviluppare il proprio business. Le imprese agroalimentari infatti sono sempre più spesso alle prese con complessi adempimenti igienico-sanitari, obblighi di etichettatura, claims nutrizionali, sistemi di qualità, di sicurezza alimentare, shelf life dei prodotti e studio di prodotti salutistici. Per poter affrontare queste esigenze normative e di mercato si ha bisogno di costanti supporti tecnico-scientifici che devono essere offerti da biologi dotati di elevate competenze e di esperienza nel settore. Va infine ricordato che i biologi sono ricercati anche in altri ambiti, come quello della cosmetologia e della tutela alimentare, dell’ambiente e del territorio.
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