mercoledì 5 febbraio 2014
Dieci borse di studio da 40mila euro a ciascuno dei vincitori. La seconda edizione si aprirà il 16 aprile.
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Dieci ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, hanno ricevuto 40mila euro per proseguire gli studi e acquisire le competenze necessarie per realizzare le proprie idee. L’assegnazione delle borse di studio è avvenuta oggi nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.Alla cerimonia hanno partecipato Guido e Paolo Barilla – presidente e vicepresidente del Gruppo Barilla – i presidenti dell’Unione Parmense degli Industriali e CentroMarca – Giovanni Borri e Luigi Bordoni – e Alex Zanardi, che ha regalato una preziosa testimonianza su quanto sia importante credere nelle proprie idee, lavorando giorno dopo giorno con passione ed entusiasmo per raggiungere l’obiettivo finale, senza però dimenticarsi di apprezzare il percorso lungo la strada.La giuria, composta da padre Giulio Albanese – missionario e giornalista - Alberto Grando, prorettore dell’Università Bocconi, Andrea Pontremoli – amministratore delegato e direttore generale di Dallara Automobili - e Gavino Sanna – tra i pubblicitari italiani più famosi nel mondo - ha presentato i giovani vincitori alla folta platea di studenti e rappresentanti del mondo Accademico e Istituzionale; ciascuno dei quattro giurati ha commentato i progetti appartenenti alla propria aree di competenza: no profit; business management; qualità e innovazione; arte, comunicazione e design.Nella categoria presieduta da Padre Albanese – il no profit - troviamo un faro, il progetto di Carla Maria Biondo che punta a mettere in luce – e tutelare – le diversità, nella convinzione che le caratteristiche e le peculiarità di ciascuno rappresentino un’opportunità e quindi un valore per l’intera comunità; la volontà di Federica Maltese è quella di creare laboratori in Asia e Africa per aiutare le donne a gestire al meglio il momento delle mestruazioni, causa di emarginazione e assenteismo lavorativo.Francesca Gaeta vuole unire le sue passioni, la medicina e la musica, per applicare la musicoterapia nello studio delle neuroscienze e aiutare i malati di autismo.Alberto Grando ha presentato le idee di Francesca Profita – che vuole costruire una piattaforma on line per aiutare gli studenti del Sud del mondo a preparare i test di ammissione a Medicina – e Sara Braga, il cui progetto consiste in un nuovo modo intelligente per smaltire i rifiuti e favorirne il riutilizzo.Nella categoria di Andrea Pontremoli – qualità e innovazione – c’è il sogno di Laura Guarnieri: creare un centro multidisciplinare in Burkina Faso, per studiare e trovare risposte alle grandi tematiche legate ad acqua, ambiente e alimentazione; Marco Morini vuole costruire case utilizzando il vetro mattone fotovoltaico, per ottenere edifici sostenibili, innovativi e green. ‘Lavorare con i bambini ti fa credere nel futuro’ dichiara Sara Gazzera, il cui obiettivo è acquisire quelle competenze necessarie per aiutare i bambini ospedalizzati, offrendo loro una didattica più interattiva, in grado di aumentare la connessione e la comunicazione con il mondo esterno.In arte, comunicazione e design Gavino Sanna ha selezionato le idee di Federica Fuda – la musicoterapia per migliorare la vita delle Persone affette da disabilità – e di Chiara Fioretti – che utilizzerà la borsa di studio per lavorare sulla delicata relazione medico – paziente, puntando non solo sulla cura, ma sul prendersi cura del malato.La perimonia di Premiazione ha consacrato il successo dell’iniziativa Barilla per i giovani voluta da Barilla - in collaborazione con CentroMarca e Unione Parmense degli Industriali - per celebrare Pietro Barilla attraverso i valori in cui credeva: passione, curiosità, coraggio. Iniziativa a cui i giovani hanno risposto con entusiasmo: oltre 70mila utenti hanno visitato il sito, 8mila i download del regolamento, 400 le idee pervenute, tutte caratterizzate da grande impegno e significativi contenuti.Entusiastici i commenti dei quattro membri della giuria. "Erano molti i progetti meritevoli. La scelta non è stata facile. Sono comunque soddisfatto di aver premiato due progetti molto distanti, uno più concreto e l’altro interamente orientato sulle nuove tecnologie", dichiara Alberto Grando, prorettore dell’Università Bocconi.Padre Giulio Albanese, missionario e giornalista, afferma: “Creare iniziative del genere in un periodo di crisi come questo è un’azione straordinaria. È bello assegnare un riconoscimento a chi rappresenta il nostro oggi e il nostro domani”.“I ragazzi vincitori della mia categoria hanno presentato tre progetti di grande valore, e ciascuno con un proprio tratto distintivo: la tecnologia per la costruzione di edifici sostenibili; il rapporto tra Nord e Sud del mondo; la cura dei bambini in ospedale. Questa è la dimostrazione che la tecnologia è solo un mezzo, l'innovazione può essere declinata in mille modi", dichiara Andrea Pontremoli, ad e dg di Dallara Automobili.“La possibilità di poter aprire una porta per il futuro di giovani di talento è stato per me molto gratificante. È incredibile come, in quest’epoca, siano i progetti dei giovani ad aiutare gli anziani a vivere meglio", conclude Gavino Sanna, tra i pubblicitari italiani più famosi nel mondo.Visto il grande successo ottenuto, Barilla ha deciso di proseguire l’iniziativa, la cui seconda edizione si aprirà il 16 aprile 2014: ‘Puntare sui giovani e sul talento è una scelta importante, in grado non soltanto di migliorare il domani della singola persona, ma di contribuire al benessere dell’intera comunità", queste le parole di Paolo Barilla nel corso della premiazione.
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