venerdì 2 maggio 2014
Frenano la caduta del credito e i flussi di nuove sofferenze bancarie. Primi segnali di ripartenza del mercato dei mutui per l'acquisto di abitazioni delle famiglie.
Più occupati in Usa, Borse europee contrastate
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In Italia "la ripresa ciclica si va estendendo ma resta fragile". Lo afferma la Banca d'Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria dove si segnala '"come prosegua la fase di debolezza del mercato immobiliare" mentre vi è "un buon andamento delle esportazioni". Si attenua la caduta del reddito disponibile delle famiglie. La debole dinamica del reddito è "il rischio maggiore". Sul profilo finanziario le famiglie restano solide grazie al basso indebitamento e l'aumento del risparmio.   Frenano la caduta del credito e i flussi di nuove sofferenze bancarie. È quanto si legge nel rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d'Italia che tuttavia non si esprime su quando ci sarà una inversione di tendenza. Tuttavia il rapporto segnala come le grandi imprese abbiamo attivato canali di finanziamento alternativi. Le sofferenze rallentano al 3% dei prestiti e potrebbero accelerare le operazioni per farle uscire dai bilanci.Primi segnali di ripartenza del mercato dei mutui per l'acquisto di abitazioni delle famiglie. Secondo il rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d'Italia nei tre mesi del 2014 hanno segnato un +9,3% rispetto allo stesso periodo del 2013 seppure si resti ben lontani rispetto ai livelli del 2011. Alla fine del 2013 i prestiti per mutui erano quasi 319mila di cui il 6,2% deteriorati contro i 341mila del giugno 2013 di cui il 5,8% deteriorato.
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