Per la prima volta in Italia un gruppo di giovani avrà la completa responsabilità di erogare 150.000 euro a favore di iniziative d’utilità sociale pensate e gestite da loro coetanei. Rispetto alle passate edizioni della youth bank essi infatti hanno anche il compito di elaborare il bando e di definire i criteri per selezionare le iniziative più interessanti le quali, ed anche questa è una novità, dovranno essere pensate e gestite da ragazzi di meno di 25 anni.
Sono 30 i ragazzi provenienti da 7 scuole superiori della provincia di Como e dal Collegio di Como che ad ottobre si sono costituiti in un comitato di valutazione e che in questi mesi hanno elaborato una strategia per utilizzare al meglio le risorse messe a loro disposizione dalla Fondazione Comasca.
È stato così deciso di lanciare una prima chiamata di idee destinate a tutti i giovani sino a 25 anni che sono interessati a sviluppare un’iniziativa di utilità sociale e dare così un concreto contributo allo sviluppo della loro comunità. Tutti gli interessati dovranno manifestare il loro interesse entro il 31 gennaio 2015 utilizzando il sito appositamente realizzato: www.nonunodimeno.eu/youthbank
Sono stati anche creati una pagina facebook (Youth Bank Como) e un account twittter (https://twitter.com/YouthBankComo) che potranno essere utilizzati per chiedere chiarimenti, condividere informazioni, promuovere collaborazioni. A partire dal mese di febbraio verranno organizzati specifici momenti formativi con l’obiettivo di assistere chi lo desidererà nel trasformare la propria idea in un vero e proprio progetto operativo che dovrà essere presentato entro metà aprile.
I progetti dovranno essere formalmente presentati da enti non profit già operativi, dalle stesse scuole o da enti che gli stessi ragazzi potranno decidere di costituire per realizzare la loro idea. Nel frattempo il comitato di valutazione elaborerà il bando in cui verranno illustrati i criteri che verranno seguiti per la selezione, entro giugno 2015, dei singoli progetti a cui erogare i contributi disponibili.
In attesa del testo definitivo sono già state prese alcune decisioni ed in particolare:
1. I progetti, che dovranno essere d’utilità sociale, dovranno essere progettati e gestiti da ragazzi di età inferiore ai 25 anni. Gli adulti potranno essere coinvolti solo con ruoli di supporto;
2. I progetti non potranno avere un costo superiore ai 10.000 euro;
3. Il contributo non potrà superare il 75% del costo del progetto;
4. Il rimanente 25% dovrà essere raccolto dai ragazzi attraverso donazioni o eventi di raccolta fondi;
5. I progetti dovranno prevedere specifiche azioni e relativi budget per quel che riguarda:
a. La raccolta fondi;
b. La comunicazione;
c. La valutazione;
6. I progetti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2016.