E così tra i settori dell'artigianato con indice di dinamicità più elevato, compaiono le attività legate alla produzione di software e consulenza informatica (722 imprese artigiane iscritte in Italia nel 2012, con un indice di dinamicità 2,1 volte più alto rispetto alle attive), il settore delle attività dei servizi d'informazione ed informatici (546 iscritte, con indice di dinamicità 1,8), ma anche le attività di produzione cinematografica (184 iscritte, indice 1,5) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (2.011, indice 1,5). E se la Lombardia è la prima regione per numero di iscritte artigiane innovative (696), il Trentino Alto Adige è la regione in cui il peso delle nuove imprese artigiane nei settori innovativi è più alto che nel resto d'Italia (7,6%), seguita da Friuli Venezia Giulia (5,1%) e Marche (4,7%). Tra i settori dell'artigianato brianzolo con indice di dinamicità più elevato, troviamo le attività legate alla produzione di software e consulenza informatica (con un indice di dinamicità 3,6 volte più alto rispetto alle attive), il settore dei servizi d'informazione e informatici (indice di dinamicità 2,2), ma anche le attività professionali, scientifiche e tecniche (indice 1,7).
E la Camera di commercio di Monza e Brianza, con il bando Cre-attivi, ha investito sulle imprese ad alto contenuto innovativo e creativo, sostenendo start up e aspiranti imprenditori con uno stanziamento di 250mila euro. "La Brianza - ha dichiarato Carlo Edoardo Vall, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - è da sempre terra di artigianato, ma ora assistiamo alla nascita di nuovo artigianato, dove il legame fra saper fare e saper pensare è ancora più forte. Un artigiano che parla il linguaggio dell'innovazione, che coniuga l'esperienza con la formazione e la conoscenza dei mercati".